Lago Bianco del Gavia: appello al direttore del Parco Nazionale dello Stelvio

Una lettera aperta indirizzata a Franco Claretti, Direttore del Parco Nazionale dello Stelvio (sezione lombarda), e a tutte le Autorità nazionali e regionali preposte al Parco, ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo al futuro del Lago Bianco del Gavia, un gioiello glaciale situato nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio.

Nella lettera, firmata da Roberta De Monticelli e datata 18 settembre 2023, si pone una serie di domande riguardo alle azioni che stanno mettendo in pericolo questo prezioso habitat naturale. La lettera denuncia l'uso di macchinari pesanti che hanno già danneggiato la torbiera circostante e la costruzione di tubi per captare le acque, che verranno interrati per otto chilometri per alimentare le piste da sci, a scapito dell'ecosistema fragile.

Il Lago Bianco del Gavia non è solo un luogo di bellezza naturale straordinaria ma è anche un importante sito di tundra artica, ospitante 102 specie di flora subglaciale. Questo habitat unico è stato oggetto di studi a livello internazionale e rappresenta un patrimonio inestimabile. Tuttavia, la lettera aperta mette in luce il pericolo imminente che questo luogo eccezionale venga ridotto a un semplice bacino di compensazione, privandolo delle sue acque e della sua bellezza naturale.

La lettera solleva anche interrogativi sul ruolo delle istituzioni, compreso il Parco Nazionale dello Stelvio, che dovrebbe agire come un'entità indipendente dalla politica elettorale e impegnarsi a tutelare l'ambiente e la biodiversità. Si chiede come sia stato possibile ottenere il consenso per un progetto che sembra compromettere in modo così evidente la bellezza paesaggistica e la biodiversità di questa zona.

La lettera chiama in causa non solo il Direttore del Parco, ma anche i comuni interessati di Valfurva e Bormio, la Provincia, la Regione e lo Stato, chiedendo loro di rispondere a questa crescente preoccupazione tra i cittadini. L'appello fa riferimento all'Articolo 9 della Costituzione Italiana, che sottolinea l'importanza della tutela del paesaggio, del patrimonio storico e artistico, dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, nel rispetto delle future generazioni.