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"Sport da un altro punto di vista": la disabilità a scuola

SCUOLA - 28 11 2017 - redazione

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/elena panizza
Il dirigente scolastico Elena Panizza

Una settimana di sport paralimpico e di sensibilizzazione alle disabilità, quella dall’11 dicembre al 16 dicembre 2017, all’Istituto Comprensivo di Grosio Grosotto Sondalo, con il progetto “Sport da un altro punto di vista”, patrocinato e finanziato dalla Comunità Montana di Tirano.


Intervengono due sportivi, Pierre Amighi, ipovedente, e Stefano Cecini (Team Mortirolo Lanzarote), che uniscono la loro passione per raggiungere una grande meta olimpica, Tokio 2020. IL PROGETTO è rivolto alle classi quinte delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Grosio Grosotto Sondalo con una pluralità di iniziative, che coinvolgono alunni, docenti e genitori. Sono previste lezioni in classe dove lo sport viene utilizzato per “pensare e riflettere insieme” sui valori della legalità, inclusione, collaborazione, rispetto reciproco e valore del gruppo, utilizzando una metodologia attiva, coinvolgente e stimolante (giochi, narrazione di storie, visione di video, attivazioni e simulazioni dove la classe diventerà il campo da gioco dove fare gli “allenaMENTI”).

 

E' prevista la conduzione dell’educatore Antonio Supino. Poi, a lezione di sport con i genitori: un incontro per riflettere insieme alle figure adulte sui valori dello sport per la crescita dei loro figli. Infine, tutti a lezione di giochi paralimpici: l’incontro di giovedì 14 dicembre, al Polifunzionale di Sondalo, che coinvolge genitori e studenti, prevede la sperimentazione di giochi paralimpici con Pierre e Stefano come guide in attività come l’andare in bicicletta bendati, giocare a sitting volley, giocare senza l’utilizzo di una parte del corpo, interagire in modo diverso con gli altri fidandosi di loro. Infine, la verifica finale in classe per riflettere insieme ai ragazzi .

 

“La scuola - spiega il dirigente scolastico Elena Panizza - ha sposato i valori che il Progetto incarna, con lo sport a fare da straordinario collante sui temi dell’inclusione sociale e della costruzione di comunità inclusive, promuovendo i valori etici e culturali volti al rispetto di ogni individuo e di ogni capacità. L'iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità per conoscere il valore e le capacità degli atleti speciali e la forza dello sport come strumento di aggregazione e coesione sociale, nella consapevolezza che la disabilità sia davvero un’occasione di crescita per tutti”.

 

“Abbiamo sostenuto con convinzione questo bellissimo progetto – le parole di Gianantonio Pini, Presidente della Comunità Montana Media Valle di Tirano - che vede coinvolto tutto il territorio valtellinese e che abbraccia gli ambiti turistico, sportivo e sociale. Noi crediamo fortemente in questa progettualità con 2 testimonial che sono generatori di entusiasmo. Per questo motivo abbiamo dato vita ad un piano di sviluppo che vede coinvolte le scuole del territorio”.

 

“Per me un’emozione particolare – conclude Stefano Cecini – avviare il progetto da Grosio, il mio paese natale, è motivo di grande gioia. Speriamo di riuscire a trasmettere qualcosa di bello e utile per la vita a tutti gli studenti”. Il progetto, supportato dalla CM di Tirano è realizzato in collaborazione con l’ASD Mortirolo Lanzarote.


In fondo all'articolo il calendario delle attività

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