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Diffusioni e frontiere del body painting

CULTURA E SPETTACOLO - 09 07 2017 - Redazione

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Il corpo umano è la nuova tela per sperimentare nuove forme d’arte, di giorno e di notte, al coperto e all’aperto.

 

Decorarlo con accessori, polveri o venirci sembra essere diventato il nuovo confine da esplorare. Sperimentare accostamenti di luce e buio sulla propria pelle è sempre più usato in eventi piccoli e grandi; dalla festa in casa al mega party in spiaggia, dai vernissage di arte moderna agli spettacoli dell’ormai mitico Cirque du Soleil, dove corpi e volti di artisti, ballerine e contorsionisti decorati e truccati con vernice fluorescenti, una volta spenta ogni luce, si accendono letteralmente e provocano straordinarie sensazioni agli occhi degli ospiti incantati.

 

Ma da dove nasce questa tendenza a colorare il corpo?

Della decorazione corporea, o più comunemente body painting, si hanno tracce risalenti a più di 30.000 anni fa per utilizzi religiosi e sociali, quali riti sacri e guerre. Oggi la moda, si sà, prende ispirazione da usi comuni nati in un luogo, anche piccolo e sperduto, e li combina con le ultime tecnologie e li trasforma per utilizzi sempre più creativi, arrivando a raggiungere tendenze su scala mondiale. E’ il caso dell’ Holi Festival: festa celebre in India, Pakistan e Nepal, dove i partecipanti celebrano la gioia e il divertimento con canti, balli e gettandosi addosso polveri e vernici colorate. Questo evento ha ispirato la Color Run, la ormai famosissima corsa di 5000 metri che si tiene in tutto il mondo, dove addetti versano polveri colorate sui runner ad ogni kilometro.

 

Il body painting ha ispirato - come continua a farlo - anche milioni di pittori e fotografi, che decorano i corpi delle loro modelle per immortalarli per sempre o esporli per qualche ore in musei e festival a tema allestiti appositamente. La decorazione di viso e corpo viene realizzata con direttamente con le mani, con normali pennelli o applicatori per ciglia e vernici professionali composte da pigmenti sensibili alla luce normale o ultravioletta delle lampade UV (o lampada di Wood); a seconda o meno del punto luce da utilizzare.

 

Queste vernici appaiono normalissime alla luce del giorno, non hanno controindicazioni e non richiedono particolari procedimenti per essere applicate.

 

I distributori raccomandano di realizzare le nuance di colore solamente regolando lo spessore nella stesura della vernice e di non diluire il colore con acqua per non compromettere la tenuta del colore sulla pelle. Tra le raccomandazioni essenziali vengono menzionati temperatura e tempo di asciugatura idonei a una buona stesura dello strato in corso e degli eventuali accostamenti ed o strati successivi.

 

Con prezzi più che popolari, con una tecnologia più che collaudata e una tela tanto sofisticata quanto comune come il corpo umano, tutti possono dare sfogo alla propria creatività con questi nuovi e coloratissimi strumenti, per fini artistici come pittura e fotografia dove artisti o aspiranti più o meno esperti ed affermati utilizzino il corpo di modelle, la combinazione di luce e buio e la propria ispirazione per creare opere d’arte inedite.

 

Il body painting può essere usato anche per fini ludici come l’organizzazione di feste ed eventi. Per questi ultimi è possibile lasciare che siano i truccatori o gli stessi invitati a utilizzare i flaconi di colore, magari distribuiti all’ingresso o ad un determinato momento dell’evento per truccarsi solo il volto, decorare tutto il corpo o semplicemente gambe, braccia, piedi o mani, declinando così in maniera colorata e assolutamente originale le infinite forme di espressione e la voglia di stare in compagnia creativamente.

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