Tirano avrà una nuova palestra

(Di I. Bormolini) Avevamo già seguito nei periodi antecedenti al lockdown, i lavori di demolizione degli stabili ormai fatiscenti dell'area del Foro Boario. Un'operazione quest'ultima che ha consentito di eliminare un vero e proprio ecomostro e le sue coperture in eternit.

Apprendiamo direttamente dalla pagina Facebook del nostro primo cittadino Franco Spada, che nell'ultima seduta del consiglio comunale in data 30 luglio, si è fatto un passo avanti importante per la riqualificazione dell'area e per l'edificazione della una nuova palestra.

E' stata infatti approvata all'unanimità, l'autorizzazione alla concessione in deroga per la realizzazione dell'edificio sportivo; i lavori sono finanziati e gestiti dalla Provincia di Sondrio.

Ora si passa alla procedura d'appalto con la previsione di inizio dei lavori entro la fine dell'anno. La palestra al servizio degli alunni che frequentano l'IPIA, è sicuramente un'opera attesa da anni e che consentirà agli stessi di non dover più recarsi nella struttura di quella che era la vecchia sede dell'allora Istituto IPSIA, in via Bertacchi.

La stessa, in orari extra scolastici, potrà essere fruibile da associazioni e cittadini nelle modalità già rodate da anni per la palestra Pinchetti di via Monte Padrio.

Oltre all'importante doppio utilizzo della palestra, si evince sempre dalle foto pubblicate dal sindaco e che qui riportiamo, che la struttura ha particolari pregi architettonici e sarà a basso impatto ambientale. Tasselli questi ultimi che sicuramente contribuiranno ad abbellire una zona che necessita di nuovo decoro urbano.

Dunque un'area comunale le cui costruzioni risalivano agli anni sessanta, che avrà un nuovo lustro e meritata riqualificazione. Ma si guarderà anche alla storia di quello che era l'antico borgo e la sue vie storiche. Si ristabilirà anche l'antico collegamento tra la via Porta Milanese e via della Giustizia, che nei secoli passati era la strada principale di accesso a Tirano.

Toccando l'argomento di strutture sportive, mi torna alla mente lo stabile che giace in stato di abbandono da decenni dietro il bocciodromo.

Non è imputabile all'amministrazione Franco Spada la colpa di tutto questo, ma nemmeno ai due mandati di Pietro Del Simone, entrambe hanno ereditato un'annosa questione dalle non facili soluzioni.

Ero un bambino quando era stata eliminata la pista di pattinaggio per far posto a quest'opera, ed ancor oggi mi domando perché non era stata portata a termine. Una colata di cemento armato con una costosa copertura che certo non fa una bella mostra di se.

Un vero peccato poiché, questa avrebbe potuto essere una bella “cittadella dello sport”, a servizio del variegato mondo dell'associazionismo sportivo locale.

Osservando la costruzione nel suo stato attuale, vien da chiedersi quante risorse finanziarie saranno necessarie per metterci mano. Sicuramente non poche e visti i tempi, nemmeno facilmente reperibili.

Le foto del progetto sono tratte dalla pagine Facebook del sindaco Franco Spada, quelle inerenti all'area prima e durante la demolizione sono dell'archivio di I. Bormolini