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Dissequestrata l'area del Foro Boario a Tirano

CRONACA - 15 02 2024 - Guido Monti

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/foro boario

Il sindaco di Tirano Franco Spada ha ricevuto dai carabinieri forestali il verbale di dissequestro dell’area del Foro Boario di Tirano, bloccata dal febbraio del 2022.

 

Allora la Procura della Repubblica di Sondrio gli aveva notificato, in veste di custode giudiziario, il decreto di convalida del sequestro probatorio nell'ambito di un procedimento penale contro ignoti. Nel contesto di un’ampia indagine sul conferimento dei materiali di demolizione in Valtellina, su mandato della Procura i forestali avevano proceduto al sequestro preventivo di tutta l’area del Foro Boario, comprendente il cantiere dove la Provincia avrebbe dovuto realizzare una nuova palestra per l’istituto Pinchetti e l’area comunale riservata alla raccolta differenziata dei rifiuti.

 

Adesso sono stati tolti i sigilli in seguito al provvedimento preso dal pm incaricato del caso e giunge così al termine una vicenda che ha sollevato dubbi e timori nella popolazione, oltre ai problemi legati allo stop preventivo dei lavori della palestra, alla riqualificazione dell’area a verde urbano e alla chiusura della piazzola degli ingombranti, la sola  dissequestrata anticipatamente alla fine del 2022.

 

Quindi potranno riprendere gli interventi per realizzare un nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti e un parco pubblico, e per costruire  la palestra con un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro da parte dell'ente provinciale, che però potrebbe non essere più sufficiente data la lievitazione dei costi. In totale erano cinque i milioni di euro programmati per gli investimenti nel Foro Boario, comprendenti i contributi del bando di rigenerazione urbana e del Miur per la realizzazione della palestra del Pinchetti, però due anni di interruzione hanno indubbiamente inciso sull'aumento dei prezzi.

 

Guido Monti

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