MENU

Accesso frantumato al marciapiede di Via S. Giuseppe

CRONACA - 29 04 2024 - Ezio (Méngu)

CONDIVIDI

/Lastre frantumate: accesso al marciapiede in via S. Giuseppe in Tirano
Lastre frantumate: accesso al marciapiede in via S. Giuseppe in Tirano (foto Méngu)

Non chiamatemi “rompipalle" perché veramente non lo sono. Sono un vecchio cittadino tiranese di 81 anni che ha visto i viali laterali del meraviglioso viale Italia, ancora sterrati. Sono di quelli che hanno visto piazza Marinoni (zona presso il monumento) ancora con i paletti in cemento con anello dove si attaccavano le mucche al mercato e, fortuna mia,  riserbo un ricordo ”affascinante“  dell’emerito sindaco Ermenegildo Cattaneo (1951-56), uomo alto, statuario, austero che controllava personalmente il lavoro dei “picconatori“ assunti dal Comune per liberare le strade d’inverno dal ghiaccio, specie  sul ponte principale e nei punti di maggior pericolo.

 

Lui era veramente un Signore nel fare, nel dire, nel far capire, nell’ascoltare la parola dei cittadini e al mattino con il gelo controllava e voleva che le strade anche di inverno fossero un “ bigiù“ da escludere ogni pericolo per la gente.

 

 Forse chi mi legge su questo giornale mi darà del “ rompipalle “  ma la realtà , il mio agire , è perché sento che Tirano mi appartiene  ( e non sono certamente l’unico dei vecchi, ne conosco uno di nome Bernardo  che ammiro per la sua costanza nel segnalare, che invece di rompere le palle, lui le trapana  !! ) e non tollero quando vedo eccessivo disordine per le contrade e anche cose di poco conto, che vanno a pezzi e quindi occorre  intervenire per ripararle. Il sciur Sindàch Emenegildo , a mio avviso,  aveva occhi avanti e anche, se si può dire,  dietro. Ora a noi cittadini del 2024, tempi moderni in cui hanno inventato le lenti bifocali, sembra però che la gente che ha il dovere di tenere in ordine la cosa pubblica  ha  accumulato più di un millimetro di cataratta sulla retina. Non si riesce a capire perché non si vedono le cose fuori posto, specie in una via trafficata come quella di via S. Giuseppe, battuta sul marciapiede laterale da mamme con carrozzine, atletiche e graziose figure femminili trascinate da cani belli da esposizione, turisti che arrivano da ogni parte d’ Italia e campeggiano nell’area Camper appresso.

 

Se è vero, come è vero, che si vedono transitare in inverno, a causa della strada stretta, autotreni da 400 quintali che si incrociano e con alcune ruote finiscono sul marciapiede,  e se su alcuni accessi carrai gravano pesi da tonnellate, si abbia almeno cura che quando una cosa si rompe per l’usura,  si intervenga prontamente a ripararla.

 

Meraviglie delle meraviglie, quasi ogni giorno, vedo fare “ l’ispezione” della via S. Giuseppe  dalle  guardie Comunali che transitano con la loro auto , quindi non capisco   perché debbo essere io ( rompipalle ) a fare relativa segnalazione delle cose che non vanno e vanno riparate. 

Ezio (Méngu)

GALLERY

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI