MENU

Sigaretta elettronica con powerbank: moda passeggera o modello del futuro?

ECONOMIA E POLITICA - 16 05 2024 - Redazione

CONDIVIDI

/Sigaretta elettronica con powerbank

Che cosa è come funziona una sigaretta elettronica con power bank

Per chi ha la passione per le sigarette elettroniche, avere sempre con sé una sigaretta pod mod è sicuramente un vantaggio in ogni occasione: a casa, in viaggio, in vacanza, durante gli impegni e le commissioni della giornata.

 

Occorre però considerare un elemento molto importante: la durata della batteria, che in un modello così piccolo e leggero è piuttosto limitata.

 

Ed è proprio qui che entra in gioco il power bank per sigaretta elettronica.

Come risolvere il problema di una breve durata della batteria

La durata limitata della carica della batteria è una conseguenza, peraltro ovvia, delle dimensioni del dispositivo: più questo è piccolo, minore sarà anche la potenza della batteria, e, di conseguenza, il tempo di autonomia tra una ricarica e l’altra.

 

È chiaro che scegliendo un tipo di sigaretta elettronica piuttosto piccola e versatile, facile da portare con sé per tutta la giornata, la carica della batteria avrà una durata piuttosto limitata. Per risolvere questo problema, sono disponibili sul mercato le sigarette elettroniche con power bank, che consentono di prolungare notevolmente il tempo di carica della batteria.

Le caratteristiche delle sigarette elettroniche con power bank

Le sigarette elettroniche, come sappiamo, sono dotate di batteria ricaricabile, la cui autonomia dipende essenzialmente dalla potenza e dalle dimensioni: per tale ragione, il problema dei dispositivi più piccoli è proprio quello di avere un’autonomia molto breve.

 

Ricorrendo al powerbank è possibile risolvere questo inconveniente e prolungare notevolmente la durata della carica della batteria: in pratica, si tratta di un’estensione della batteria stessa, con la quale è possibile utilizzare la sigaretta elettronica anche per diversi giorni prima di effettuare una nuova ricarica tramite porta USB-C.

Che cosa è il power bank per sigaretta elettronica e come funziona

Il power bank per la sigaretta elettronica è una sorta di caricabatterie portatile, che permette di estendere la capacità della batteria interna del dispositivo e di utilizzarlo molto più a lungo. Inoltre, con le sigarette elettroniche dotate di power bank, è sufficiente ricaricare periodicamente il power bank stesso, utilizzandolo poi per caricare la batteria.

La presenza del power bank è da considerarsi senza dubbio un vantaggio per risolvere il problema della breve durata delle batterie delle pod mod. Infatti, questo tipo di sigaretta elettronica è molto apprezzata anche dagli intenditori, ma spesso comporta dubbi proprio per la carica della batteria, molto più breve di un classico modello box mod.

Kiwi Pen, la più nota pod mod con power bank

Tra le più note e apprezzate pod mod dotate di power bank, la Kiwi Pen è senza dubbio una delle migliori: non a casa ha ottenuto un notevole successo tra gli appassionati della sigaretta elettronica, anche da parte di chi ha deciso di smettere di fumare avvalendosi dei dispositivi di questo tipo.

 

La Kiwi Pen è la sigaretta elettronica portatile per eccellenza: piccola, tascabile e disponibile in tanti colori, nel corso del tempo si è evoluta sia sotto l’aspetto tecnologico che estetico, ed è diventata un vero e proprio accessorio di tendenza.

 

I modelli di sigaretta elettronica Kiwi di ultima generazione sono progettati per produrre unicamente vapore, evitando la diffusione di fumi e di sostanze potenzialmente dannose, oltre ad offrire il vantaggio di una potente power bank.

 

L’autonomia offerta dalla batteria della Kiwi è ovviamente limitata alla sua capacità e potenza, ma può essere notevolmente estesa grazie alla presenza della power bank, che consente di utilizzare la propria sigaretta elettronica per tutta la giornata, e anche oltre, senza necessità di effettuare continue ricariche.

Come funziona una sigaretta elettronica Kiwi

Utilizzare una sigaretta elettronica Kiwi è molto semplice, si tratta di un modello ideale anche per chi ha appena deciso di passare a questo tipo di dispositivi: le versioni più recenti non hanno tasti, è sufficiente riempire il serbatoio, inserire la pod e attendere qualche minuto.

 

Una piccola spia Led consente di conoscere lo stato della batteria e del livello di ricarica: nel momento in cui si colora di rosso, la carica della batteria è piuttosto bassa, per ricaricarla rapidamente, basta accendere il power bank, tenendo conto, inoltre, che la sigaretta elettronica Kiwi può essere utilizzata anche se collegata al power bank: un vantaggio, quest’ultimo, che equivale ad avere una batteria potente al pari di una classica box mod.

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI