Rinnovo Concessioni Idroelettriche: Coordinamento denuncia gravi violazioni
ECONOMIA E POLITICA - 12 01 2024 - Redazione
Il Coordinamento per il Grande Idroelettrico dell'Arco Alpino e Appennino ha inviato una lettera aperta alle principali istituzioni italiane, segnalando gravi preoccupazioni riguardo agli emendamenti proposti in fase di conversione in legge del decreto-legge 181 del 9 dicembre 2023. L'oggetto della lettera evidenzia la presunta violazione della Costituzione e del diritto comunitario e nazionale, oltre alla contrarietà agli impegni assunti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Coordinamento rappresenta cittadini che vedono nelle gare di rinnovo delle concessioni idroelettriche un'opportunità unica per selezionare progetti sostenibili e promuovere lo sviluppo di fonti rinnovabili. Nella lettera, il Coordinamento esprime la propria opposizione agli emendamenti, tra cui quelli proposti da Zucconi, Cesa, Semenzato, Cavo, e altri. Essi denunciano la persistente proposta di proroghe delle concessioni idroelettriche senza gara, sostenendo che ciò danneggerebbe l'interesse pubblico, in particolare il territorio e le comunità montane. Il Consiglio dei Ministri ha escluso una precedente proposta di proroga, ma il Coordinamento ha rilevato la presenza di numerosi emendamenti con obiettivi simili. Nella lettera, si richiama l'attenzione sulle conseguenze negative di tali provvedimenti, inclusa la possibile sospensione o riduzione delle risorse del Recovery Fund da parte della Commissione Europea. Il Coordinamento ribadisce la contrarietà alla proroga delle concessioni e sottolinea l'importanza di misure a favore dell'ambiente, della sicurezza degli impianti e della partecipazione delle comunità locali. Invitano le autorità a respingere gli emendamenti proposti e a garantire il rispetto del diritto comunitario in materia di concorrenza. Infine, il Coordinamento si rivolge alle competenti autorità italiane e comunitarie, chiedendo un intervento per evitare la violazione dei principi costituzionali e comunitari. Fiduciosi nell'attenzione che verrà riservata al loro appello, concludono la lettera con cordiali saluti.
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