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Richiesta di sicurezza per l'impianto del Poschiavino: Sindaci di Tirano e Villa scrivono alle autorità

ECONOMIA E POLITICA - 03 05 2024 - Redazione

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/impianto idroelettrico centenario del Poschiavino
Foto di "Asurnipal" su Wikipedia (Creative Commons 4.0)

I sindaci dei Comuni di Tirano e Villa di Tirano, situati in Provincia di Sondrio, hanno avviato un'iniziativa volta a garantire la sicurezza dell'impianto idroelettrico centenario del Poschiavino, di proprietà di Enel Green Power.

 

Le autorità locali hanno ufficialmente scritto al Ministero dell'Ambiente, alla Regione Lombardia e a Enel Green Power per ottenere informazioni sulla sicurezza e l'affidabilità dell'impianto idroelettrico, in particolare riguardo al canale di derivazione a pelo libero che alimenta la centrale.

 

La richiesta dei sindaci include una serie di punti specifici:

  1. Verifiche Periodiche sulla Sicurezza: Si chiede se siano previste visite ispettive regolari per garantire la sicurezza e l'affidabilità del canale di derivazione a pelo libero, che non rientra sotto la sorveglianza della Direzione Generale Dighe.
  2. Dispositivi di Misurazione e Sorveglianza: Si richiede se siano installati dispositivi di misura differenziale per individuare perdite lungo il percorso del canale, nonché sistemi di videosorveglianza in tempo reale delle opere.
  3. Dispositivi di Sicurezza Automatica: Si domanda se siano presenti dispositivi come paratoie o valvole di sicurezza che si chiudano automaticamente in caso di perdite anomale dai canali.

Le preoccupazioni dei sindaci sono motivate dal fatto che i canali di derivazione dell'impianto attraversano zone abitate e trasportano portate d'acqua considerevoli, rendendo cruciale l'adozione di misure di sicurezza adeguate per proteggere le popolazioni e i territori interessati.

 

Inoltre, i sindaci chiedono che, nel caso in cui le risposte alle loro richieste siano negative, siano adottate le necessarie iniziative per rendere obbligatori controlli più rigorosi sulle opere idroelettriche, anche estendendo le competenze della Direzione Generale Dighe se necessario.

 

Infine, si auspica che le prossime gare di concessione per gli impianti idroelettrici includano l'obbligo di installare specifici dispositivi di sorveglianza e sicurezza per garantire la protezione delle comunità locali e dei territori circostanti.

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