MENU

La Scala Reale nel poker: ecco tutto ciò che devi sapere dal passato ai giorni nostri

ECONOMIA E POLITICA - 21 03 2023 - Redazione

CONDIVIDI

/Scala Reale

Si scrive “Scala Reale”, si legge “rarità”. Simbolo allo stesso tempo di perfezione numerica e inafferrabilità, nel poker è la mano con il valore più alto, una vera Eldorado del tavolo verde, da attendere e cercare ogni nuova mano. D’altra parte i giocatori esperti lo sanno: questa fortunatissima combinazione di carte incarna solo uno degli aspetti più avvincenti e affascinanti del poker, una vera e propria forza motrice per un gioco in grado di affinare capacità tattiche e doti strategiche e di stimolare il pensiero logico e il calcolo probabilistico -  proprio sul fronte delle probabilità la Scala Reale è una vera chimera. Ma come nasce questa avvincente combinazione di regole, varianti e mani fortunate? Per scoprirlo dobbiamo andare alle origini del poker. Mettetevi comodi: il racconto parte da molto lontano.

 

Il lungo viaggio dell’As-Nas, dall’antica Persia al tavolo verde

Per riallacciare i nodi di questa pratica ludica scandita da semi, colori, specialità e varianti bisogna cercare bene tra le pieghe della storia, un cammino a ritroso che riconduce a un antico gioco persiano: l’As Nas. Secondo gli storici questo passatempo potrebbe aver iniziato il suo lungo viaggio nel tempo grazie ai coloni francesi di New Orleans che, a loro volta, lo avrebbero imparato dai marinai in arrivo dalla Persia. Certo, come spesso accade, le versioni della storia sono molteplici: esiste infatti un’altra teoria che lega l’arrivo del poker in America ai militari francesi trapiantati negli Stati Uniti dopo aver prestato servizio militare proprio nei territori persiani. Non sappiamo esattamente quale delle due tradizioni storiche sia la più vicina alla realtà, ma di sicuro abbiamo un indizio importante: il gioco del poker così come lo conosciamo ha vissuto la sua fase embrionale negli Stati Uniti e di questo esiste anche una importante prova documentale che ci permette con certezza di collocarne la piena diffusione nell’America del XIX secolo. Interessante anche il modo in cui questa prima traccia consolidata è giunta sino a noi grazie all’attore britannico Joe Crowell. Fu proprio lui che, raccontando gli anni americani tra le pagine delle sue memorie, ci ha involontariamente restituito un dettaglio prezioso: a New Orleans, città da sempre attenta alle nuove tendenze e ricca di tradizioni culturali, il poker si giocava con un mazzo di 20 carte e prevedeva un massimo di 4 partecipanti. Era il 1829 e la storia di questo affascinante passatempo trova il suo primo importante tassello.

 

All’origine di varianti e specialità

Una volta fissata la data zero, quella che ci permette di collocare il poker nel tempo, inizia un altro percorso altrettanto affascinante: quello che ci porta alla scoperta di varianti e specialità. Sappiamo infatti che questa pratica ludica offre una gamma di formule ricca di regole e sfumature, tanto che anche i grandi campioni come Erik Seidel o Maria Konnikova, sottolineano come nel poker non si smetta mai di imparare. Come si sono avvicendate nel tempo le diverse varianti? Scopriamolo ripercorrendone la storia in modo cronologico.

 

Come abbiamo visto, dunque, in origine il gioco prevedeva l’uso di 20 carte, poi arrivò il mazzo francese, quello da 54 carte: è questa la fase in cui viene introdotto il colore. E’ con la Guerra di secessione americana che Draw poker,  Stud poker  Community card poker fanno il loro esordio sulla scena ludica. Queste sono le tre principali specialità, quelle che rappresentano la cornice formale che fa da base alle diverse varianti, ciascuna con il proprio impianto di regole e con la propria meccanica di gioco. In quest’ottica il Draw poker è la specialità più semplice, quella a cinque carte a cui normalmente si avvicinano i principianti. Lo Stud poker, invece, che vanta tra le sue varianti il 7 card, il 5 card e il Caribbean, ha come perno centrale (stud, appunto) le carte scoperte. Questa specialità, nella variante  Seven-card Stud in particolare, conosce la sua massima diffusione all’inizio del XX secolo, poi con gli anni anni ’50 prenderà sempre più piede il poker a carte comunitarie, e varianti come il Texas Hold’em e l’Omaha andranno incontro a un vero e proprio boom.

 

Se la storia più antica del gioco suscita interesse e curiosità, non dobbiamo dimenticare la fase più recente, quella che ne ha visto la crescita esponenziale grazie alla dimensione digitale.  L’avvento di Internet e delle nuove tecnologie, infatti, ha trasformato i tornei in eventi di impatto mediatico in grado di coinvolgere un pubblico di appassionati diffuso su scala globale.

 

Nel tempo specialità e varianti hanno conosciuto maggiore successo e popolarità, ma quel che è rimasto invariato è l’impianto di gioco con un mazzo da 52 carte e un massimo di 10 partecipanti: l’obiettivo è vincere il piatto ottenendo la mano migliore e scommettendo su di una strategia in grado di indurre gli avversari ad abbandonare la partita. Cruciale, naturalmente, è la combinazione delle carte: vince chi è in possesso di quella più forte. Su questo fronte  la mano regina è la Scala Reale. Vediamola nel dettaglio.

 

Il bello della rarità

La Scala Reale è tanto preziosa quanto difficile da ottenere. E’ praticamente la combinazione più rara in assoluto e proprio in questo consiste la sua difficoltà. Nel poker a cinque carte le possibilità di ottenere una mano di questo tipo sono estremamente basse, si tratta di 1 su 649.740. Volendo entrare nel dettaglio, le combinazioni possibili di cinque carte sono 2.598.960: di queste le scale reali sono solo 4.

I numeri sono leggermente più clementi nel Seven-card Stud o nel Texas Hold’em: in generale le varianti a 7 carte innalzano le probabilità a 1 su 30.940.

 

Da un punto di vista squisitamente tecnico la simultanea presenza di due scale reali può verificarsi solo nel poker a 5 carte, come il Draw o lo Stud poker. Nelle specialità a carte comunitarie come il Texas Hold’em e l’Omaha, invece, la Scala reale può essere solo una.

 

Naturalmente l’unico modo per aumentare le possibilità di portare a casa una Scala Reale è la pratica. Esercitarsi e lavorare sullo sviluppo di una strategia sono elementi cruciali per riuscire nel proprio obiettivo: su questo fronte un aiuto importante arriva dal sito di poker più autorevole e affidabile. Affinando la propria tecnica online, infatti, è possibile accrescere la propria conoscenza del gioco, anche grazie ai tornei internazionali offerti da questo prestigioso operatore. Le loro guide sono solo una delle possibili vie che i giocatori hanno di imparare a giocare. Molti infatti preferscono partecipare ai loro ambiti tornei di Texas Holdem o alle partite dell’innovativo Poker Blast per imparare quali sono le più importanti scale a colore del poker.

 

Giocatori di lungo corso ed esperti di calcolo delle probabilità sanno che quando si dispone già di alcune delle carte utili a comporre la Scala reale le possibilità aumentano: in generale chi ha già quattro carte su cinque ha 1 possibilità su 47 di recuperare quella mancante, mentre se si hanno in mano quattro carte tra cui re, regina, fante e dieci è più probabile ottenere una mano vincente rispetto a chi dispone di asso, re, regina e fante.

Cos’è la Scala Reale?

 Non è possibile comprendere la Scala Reale senza prima fare un passo indietro per spiegare cosa sono le scale. Queste ultime sono al vertice delle combinazioni vincenti ed esprimono valori diversi a seconda del tipo di carte. Normalmente una scala si compone di cinque carte di qualsiasi seme in sequenza. Parliamo di Scala a colore quando abbiamo cinque carte dello stesso seme in sequenza numerica. In un match in cui più di un giocatore abbia una scala a colore, vince chi possiede quella con il valore più alto, a prescindere dal seme.

 

La Scala reale non è altro che un tipo di Scala a colore composta da una sequenza di assi dello stesso seme, del tipo asso - re - regina - fante - dieci.  Questa combinazione è il punto più alto in assoluto tra tutte le mani di poker.

 

Il bello del poker è tutto qua: strategia, logica e calcolo delle probabilità. Una combinazione di elementi che, se ben affinati, può regalare ai player la soddisfazione più grande: ottenere la preziosa Scala reale!

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI