Il mondo del calcio ha salutato Akira Toriyama con tanto amore

Il mese di Marzo si è aperto nel peggiore dei modi possibili per tantissime persone data la morte di Akira Toriyama, celebre fumettista giapponese che ha dato i natali a opere di importanza estrema per la cultura generale come What A Mess, Slump & Arale o Sand Land. Quello però per cui tutti quanti ricordano Akira Toriyama è senza dubbio Dragon Ball, anime di combattimenti che ha colpito almeno due generazioni diverse di persone con una costanza a dir poco sorprendente in praticamente tutto il mondo.

Goku e compagni hanno accompagnato ragazzi, adolescenti e adulti con le loro avventure per più di un decennio tanto da diventare una specie di icona della cultura popolare moderna che ha toccato sport, cinema, videogiochi, musica e tanto altro ancora. Con la dipartita di Toriyama, quindi, in pochi si sono stupiti del livello di celebrazioni che il mangaka ha ricevuto all’interno del mondo calcistico, con coreografie, citazioni e tributi di vario genere.

L’amore dei calciatori…

Come abbiamo detto poco sopra, Dragon Ball ha avuto il grande pregio di risultare trasversale per generazioni diverse di persone e molti dei calciatori degli ultimi dieci anni sono stati in qualche maniera influenzati da Goku e soci.

Erling Haaland del Manchester City, ad esempio, ha esultato recentemente utilizzando la posa delle due mani unite con i palmi aperti, simbolo universale della kamehameha (uno degli attacchi iconici di Goku in Dragon Ball); tale esultanza è stata fatta anche da Alex Moreno dell’Astòn Villa o da André-Pierre Gignac del Tigrés UNAL.

Ancora più iconico della Kamehameha è il gesto del teletrasporto di Goku, questo rappresentato da due dita poste nella parte centrale della fronte; in tal senso sempre recentemente abbiamo visto giocatori come Xavi Simons (RB Lipsia), Pierre-Emerick Aubameyang dell’Olympique Marsiglia e Youssoufa Moukoko del Borussia Dormund festeggiare un gol con questa posa.

Ancora più divertenti sono stati Hakan Çalhanoğlu e Franck Kessié del Ah-Ahli che hanno festeggiato una volta con la posa della “fusione”, altro momento iconico derivante dalla fantasia di Toriyama; in Italia questa movenza è stata ripresa anche da Federico Gatti e Dusan Vlahovic della Juventus, gli stessi che fanno continuamente capolino tra i giocatori più importanti per chi cerca le scommesse vincente su Betfair.

…e quello dei tifosi

Tanto in Italia quanto nel resto del mondo, molte sono state le dimsotrazioni di affetto nei confronti di Akira Toriyama e della sua creatura prediletta. in Serie A, ad esempio, il 10 Marzo durante Milan Empoli i rossoneri hanno riprodotto durante la fase di riscaldamento tutta la sigla d’apertura dell’edizione Italiana di Dragon Ball Z (cantata da Giorgio Vanni).

All’estero le dimostrazioni di affetto nei confronti di Goku, Gohan, Piccolo e compagnia sono state ancora più esaltanti: i tifosi del PSG, ad esempio, hanno esposto un grande disegno del drago Shenron mentre i tifosi dei Los Angeles FC hanno proposto una gigantesca coreografia a tema Gogeta (la fusione tra Goku e Vegeta).

Il meglio è stato dato dai tifosi dei paesi meno conosciuti da noi a livello calcistico o di bet su siti come Betfair: il Persija Jakarta, ad esempio, ha visto durante una loro partita un gigantesco disegno di un goku bambino sulla caratteristica nuvola speedy mentre il Wydad ha fatto molto parlare di sé per una complessa coreografia animata con Goku che si trasforma da normale a versione Super Sayan, con corrispondente gioco di colori.