"La Lega non si impegna per la razionalizzazione delle linee ad alta tensione?"

QUELLO CHE CONTA E’ LA TUTELA DEL TERRITORIO NON GLI INDENNIZZI MONETARI

A venti giorni di distanza da quando il Comitato per la razionalizzazione delle linee elettriche ha denunciato la situazione di grave ritardo negli adempimenti previsti dall’accordo di programma del 2003, non vi è ancora nessuna presa di posizione da parte dell’assessore regionale Sertori e del deputato Parolo.

A questo punto temiamo che la Lega Nord non abbia intenzione di impegnarsi veramente nella soluzione del problema e che la Valtellina, in considerazione del suo scarso peso politico, sia ancora una volta dimenticata.

Se infatti la razionalizzazione delle linee fosse un obiettivo, un partito di grande peso nel governo del paese e della Regione Lombardia come la Lega Nord non dovrebbe faticare a raggiungerlo.

Il candidato Presidente Elio Moretti ha dichiarato che la Provincia ha la fortuna di avere in Regione un interlocutore come l’assessore Massimo Sertori, ci auguriamo sia così ma per il momento i risultati non si sono visti.

Quanto al deputato Parolo a noi risulta solo un suo intervento sul tema risalente all’anno 2016 quando era sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia. In quest’unica lettera si rivolgeva al Ministero dello Sviluppo Economico e dopo aver correttamente ricostruito la vicenda chiedeva tra l’altro la corresponsione di indennizzi monetari alle comunità locali.

E’ questo un modo di amministrare che non ci convince, non sono gli indennizzi monetari la cosa più importante, quello che conta è la tutela del territorio, i comuni valtellinesi non sono in vendita!

Comitato per la razionalizzazione linee alta tensione Valtellina