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Soccorso Alpino: 316 operazioni con lieve aumento rispetto all'anno precedente

CRONACA - 20 01 2024 - Redazione

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La VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico) ha registrato nel corso del 2023 un totale di 316 interventi, mostrando un leggero incremento rispetto all'anno precedente, quando le operazioni erano state 308.

 

Tra gli interventi effettuati, purtroppo, si segnalano 22 persone decedute, evidenziando la delicatezza delle situazioni affrontate dal soccorso alpino. Tuttavia, va sottolineato che questo dato rappresenta una riduzione rispetto al 2021, quando le vittime furono 19.

 

Le persone soccorse complessivamente sono state 337, con 25 interventi specifici di ricerca. Un impegno notevole è stato profuso dai tecnici del Cnsas, che hanno messo a disposizione un totale di 9.053 ore-uomo, di cui 151 svolte da medici e infermieri del Corpo. I soccorritori sono stati attivati in ben 1.862 occasioni.

 

A livello locale, le dieci stazioni operanti in provincia di Sondrio hanno registrato numeri significativi. Tra esse, spiccano Bormio con 35 interventi, Morbegno con 43 e Valmalenco con 45 operazioni. Questi dati evidenziano la costante necessità di interventi nelle zone montane della regione.

 

Le cause principali degli interventi, in base al numero di persone coinvolte, sono state le cadute (30,6% del totale, con 103 persone soccorse), seguite da malori (11,9%) e scivolate (11,6%). Un dato significativo riguarda le 39 persone soccorse per perdita dell'orientamento, sottolineando l'importanza di un'adeguata preparazione prima di intraprendere attività in montagna.

 

Nell'analisi delle attività coinvolte, l'escursionismo si conferma come la principale causa di intervento, con 141 persone soccorse (8,2% del totale). Seguono alpinisti (39), cercatori di funghi (32), appassionati di mountain-bike (31), sci d'alpinismo (20), sci fuori pista (16), praticanti di torrentismo (10), residenza in alpeggio (10) e arrampicata sportiva (5).

 

Il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sottolinea l'importanza della prudenza e della preparazione per prevenire situazioni rischiose in montagna, auspicando che queste informazioni possano sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sicurezza nelle attività outdoor.

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