Sicurezza e soccorso: Incontro del Questore di Sondrio con i gestori degli impianti sciistici

Nella mattinata di ieri, il Questore di Sondrio, Carlo Ambrogio Enrico Mazza, ha presieduto un importante incontro presso la Questura, riunendo i gestori dei comprensori sciistici della Provincia. La riunione ha avuto come obiettivo principale l'analisi dell'operato del Servizio Sicurezza e Soccorso in montagna, nonché la valutazione della situazione attuale in vista di una stagione ancora prolungata grazie alle recenti abbondanti nevicate.

Durante il confronto, sono stati esaminati dettagliatamente gli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi di sicurezza offerti sulle piste delle stazioni sciistiche. Particolare attenzione è stata dedicata all'analisi delle criticità riscontrate nelle attività quotidiane svolte dal personale della Polizia di Stato, segnalando tempestivamente agli operatori degli impianti ogni elemento rilevante. Inoltre, sono stati valutati gli interventi migliorativi attuati, sottolineando l'importanza della costante collaborazione tra tutti gli attori coinvolti: gestori degli impianti, direttori delle piste e il team di poliziotti sciatori. Questa sinergia si basa sulle indicazioni fornite dal Questore all'inizio della stagione, delineando un quadro di sicurezza ottimale.

Nel corso della riunione, il Questore ha presentato i risultati operativi conseguiti nei primi tre mesi della stagione 2023/2024 dal personale della Polizia di Stato. Tali risultati evidenziano un significativo incremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente, sottolineando l'impegno costante nel garantire la sicurezza e il benessere degli appassionati degli sport invernali sulle montagne della provincia di Sondrio.

I dati degli interventi

Nella stagione invernale 2023-2024, il Soccorso Alpino nella provincia di Sondrio ha dimostrato un impegno straordinario nel garantire la sicurezza degli appassionati degli sport invernali. I numeri mostrano una vasta operatività, con un totale di 2462 interventi. Le stazioni sciistiche di Bormio, con 571 soccorsi, e Chiesa in Valmalenco, con 499, hanno registrato il maggior numero di interventi. La tipologia degli interventi varia, includendo soccorsi in caso di incidenti (1997), gestione di situazioni conflittuali (274), sanzioni per violazioni amministrative (183), e denunce per reati specifici (8). Questi dati evidenziano l'ampia gamma di sfide affrontate dal Soccorso Alpino, che va dalla gestione di emergenze mediche alle situazioni di conflitto e violazioni delle norme.