Riunione cruciale alla Camera di Commercio per il futuro del Trasporto Ferroviario

Oggi, presso la Camera di Commercio di Sondrio, si è tenuta una riunione convocata dal Prefetto di Sondrio per discutere i problemi che attualmente affliggono il sistema ferroviario provinciale. Questo incontro, richiesto a lungo dalla CISL di Sondrio, ha raccolto rappresentanti chiave del settore e delle istituzioni locali per affrontare le sfide del trasporto su rotaia.

La riunione, presieduta dal Prefetto di Sondrio, ha visto la partecipazione di dirigenti e tecnici di Trenord e RFI, insieme a rappresentanti sindacali, imprenditoriali e delle forze dell'ordine. L'obiettivo principale è stato discutere le soluzioni per il crescente disagio che caratterizza il trasporto ferroviario nella provincia di Sondrio.

RFI ha presentato un piano ambizioso che prevede investimenti infrastrutturali per un totale di 310 milioni di euro, destinati a migliorare l'efficienza della rete ferroviaria. Tra le proposte, la creazione di nuove sedi in incrocio per ottimizzare l'accesso dei treni in stazione, l'ammodernamento delle stazioni e la soppressione di 18 passaggi a livello sulla linea Colico - Tirano.

Per portare a termine tali progetti, è prevista un'interruzione della linea ferroviaria per 90 giorni durante l'estate prossima, seguita da 10 ulteriori interruzioni nei fine settimana del 2024.

Anche Trenord ha annunciato importanti novità, con il lancio dei nuovi treni "Donizetti" sulla linea Milano - Tirano a partire da febbraio 2024 e la promessa di fornire servizi alternativi tramite autobus durante le interruzioni ferroviarie.

La CISL di Sondrio, ringraziando il Prefetto per aver avviato questo tavolo di confronto, ha espresso la necessità di un monitoraggio costante sull'evoluzione dei lavori. Si prevede che i prossimi due anni saranno caratterizzati da significativi disagi nel servizio ferroviario e nella viabilità provinciale, a causa dei lavori sia sulla statale 38 che sulla ferrovia ad essa adiacente.

La speranza della CISL di Sondrio è che, nonostante i momentanei disagi, questi sforzi portino a un netto miglioramento del servizio ferroviario, cruciale per una provincia periferica e turistica come Sondrio.