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"Racconti Palestinesi" finalmente a Tirano: Una serata di riflessione e musica

CULTURA E SPETTACOLO - 15 04 2024 - Giovanni Marchesi

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/"Racconti Palestinesi" finalmente a Tirano
La Band TI REGALEREI LA MIA TESTA

Nonostante il tema sia  stato trattato dalle medesime persone, pressoché tutte tiranesi, in incontri  in vari paesi della valle (Ponte, Bormio, Sondrio, Morbegno) già a partire dal novembre scorso, per motivi vari, seppur da tempo auspicato, a Tirano si è potuto organizzare un incontro sul medesimo tema solamente  venerdì 12 aprile u.s. presso il Cimena Mignon con un buon afflusso di pubblico.  La serata,  dal titolo “RACCONTI PALESTINESI”, è stata promossa dalla Comunità Pastorale di Tirano – Baruffini- Cologna con la Cooperativa Sociale Intrecci e Assopace Palestina.

 

Luca Cometti e Luca Agutoli nelle loro appassionate testimonianze, alternandosi al microfono, con l’aiuto di slide hanno illustrato un breve excursus storico della Palestina a partire dal 70 d.C. fino ai giorni nostri ponendo particolare attenzione al 1948 con la nascita dello stato d’Israele, la guerra dei 6 giorni nel 1967, la prima intifada nel 1987 a cui seguì un periodo di dialogo che portò nel 1993 agli accordi di Oslo siglati da Rabin, Clinton e Arafat; nel 2000 l’inizio di una nuova intifada , l’alternarsi di periodi più o meno  tranquilli fino alle note vicende del 7 ottobre 2023.  Entrambi i “due”  Luca hanno mostrato luoghi e raccontato vicende di palestinesi che loro personalmente hanno conosciuto durante i loro soggiorni in Palestina effettuati più volte nel corso degli anni e l’ultimo dei quali nel 2023. Hanno raccontato le  enormi difficoltà che queste persone devono affrontare ogni giorno  in un contesto dove “tutto è super provvisorio” in quanto le normative sono  fatte ad hoc a secondo del popolo di appartenenza e possono cambiare da un giorno all’altro e da un luogo all’altro. Gli  estenuanti controlli ai vari checkpoint  che condizionano gli spostamenti e il raggiungimento della scuola o dei luoghi di lavoro. Durante la serata è stata presentata anche un'altra condivisione di vita con i profughi palestinesi da parte di Laura Saligari che ha partecipato all’OPERAZIONE COLOMBA quale Corpo Nonviolento di Pace  promossa dalla Comunità  Papa Giovanni XXIII che da 21 anni è presente in Palestina. A conclusione dei loro interventi Luca Cometti ha proposto i seguenti sei punti da lui definiti “anticorpi”:

  • LA NARRAZIONE della questione palestinese fatta dai media tradizionali è spesso anche in Italia faziosa e di parte, quasi sempre per interesse economico, sponsorship, pubblicità, appoggi  politici.
  • LA STORIA DELLA PALESTINA NON INIZIA IL 7 OTTOBRE, ma almeno 70 anni fa.
  • L’ OCCUPAZIONE è un piano criminale portato avanti lucidamente dai governi israeliani a guida Likud & c. che vogliono la pulizia etnica di Giudea, Samaria e Gaza per annetterle al proprio stato.
  • LA RETORICA DEI DUE STATI  ha finora permesso ai coloni di agire indisturbati, rubare terre ai palestinesi e costruirvi intere città. Costituire  oggi uno Stato di  Palestina dove l’ONU lo vorrebbe, necessiterebbe un massiccio esodo di 700.000/800.000 coloni israeliani.
  • LA QUESTIONE PER LA TERRA E LA CAUSA NAZIONALE sono al centro di tutto il conflitto. Il principio di auto determinazione , così come i diritti umani, non si possono applicare a giorni alterni.
  • TENENDO PRESENTE CHE PACE E GIUSTIZIA NON SONO SEMPRE LA STESSA COSA, come comunità internazionale quali alternative abbiamo saputo offrire ai palestinesi per convincerli a sedersi ad un tavolo con rinnovata fiducia dopo la tragedia degli accordi di Oslo, per intavolare discussioni diplomatiche prima del 7 ottobre?

 

La Band “TI REGALEREI LA MIA TESTA” composta da

  • Luca Cometti: voce
  • Alessandro Bana: cori
  • Andrea Cometti: chitarre, cori
  • Andrea Mazzoleni: chitarre, cori
  • Luca Agustoli: basso
  • Andrea Saldarini:percussioni

               ha garantito l’esecuzione di tre apprezzati  intermezzi musicali dedicando il brano di chiusura a Vittorio Arrigoni detto Vik, l’attivista pacifista brianzolo ucciso a Gaza il 15 aprile 2011, noto per il suo motto “RESTIAMO UMANI” a cui varie associazioni umanitarie s’ispirano.

 

Giovanni Marchesi

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