Regione Lombardia investe 1.6 milioni per le nostre Strade Provinciali

La Regione Lombardia ha destinato una somma considerevole di 50,1 milioni di euro per finanziare interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali. Questa decisione è stata formalizzata attraverso una delibera della Giunta regionale, approvata su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, Claudia Maria Terzi. I fondi saranno utilizzati per interventi programmati nel triennio 2024-2026, con l'obiettivo di garantire l'efficienza delle infrastrutture e, di conseguenza, la sicurezza dei cittadini e dei mezzi che percorrono la rete stradale della Lombardia.

La ripartizione dei contributi regionali per provincia/città metropolitana nel triennio 2024-2026 prevede che alla provincia di Sondrio vadano 1.638.000 euro. Tra gli interventi previsti ci sono la posa di nuove barriere stradali nei comuni di Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Chiuro, Ponte in Valtellina, Teglio, Tresivio (SP21), la posa di nuove barriere stradali nei comuni di Morbegno, Civo, Traona, Dazio (SP10) e la posa di nuove barriere stradali nei comuni di Tartano, Talamona (SP11).

Il presidente Attilio Fontana ha sottolineato l'importanza degli investimenti, affermando: "Investiamo risorse importanti con la finalità di garantire l'efficienza delle infrastrutture e dunque la sicurezza dei cittadini e dei mezzi che percorrono la rete stradale della Lombardia."

L'assessore Terzi ha annunciato che i fondi finanzieranno complessivamente 52 interventi richiesti dalle Province, coprendo integralmente i costi di realizzazione. "I cittadini, le imprese, il sistema economico-sociale della Lombardia devono poter usufruire di strade adeguatamente manutenute, sicure e funzionali," ha dichiarato Terzi.

Terzi ha sottolineato che la responsabilità della manutenzione delle arterie provinciali è delle Province, ma la Regione ha deciso di rinnovare il sostegno a questi enti fondamentali per la gestione del territorio. "Da anni eroghiamo contributi finalizzati alla messa in sicurezza delle infrastrutture viabilistiche provinciali," ha aggiunto.