Asst Niguarda e Valtellina uniscono le forze contro la carenza di medici

Il direttore generale Monica Fumagalli ha formalizzato oggi un importante impegno volto a garantire il reperimento di risorse umane nel settore sanitario, superando le criticità legate al precariato e al sistema delle cooperative. L'accordo tra l'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e l'Asst Valtellina e Alto Lario, che avrà una durata di tre anni fino al 2027, mira a assicurare alti standard qualitativi agli utenti, focalizzandosi sulla tempestività nelle richieste di visite, esami e interventi chirurgici.

L'iniziativa si propone di realizzare un sistema di rete per mettere a disposizione dirigenti medici nelle discipline con maggiori criticità, inizialmente concentrando gli sforzi nel settore cardiologico. Il direttore generale Fumagalli sottolinea che l'accordo è una risposta concreta alla carenza di specialisti, specialmente nelle realtà periferiche come quella in cui si trova l'ospedale, garantendo un servizio qualificato ai cittadini.

Il testo dell'accordo evidenzia le sfide comuni a molti ospedali lombardi, soprattutto nelle zone decentrate, poco attrattive per i professionisti. La convenzione prevede il coinvolgimento dei medici cardiologi del Niguarda per coprire turni di guardia, attività ambulatoriale e consulenze nei Presidi ospedalieri di Sondalo e di Sondrio. Questo primo passo sarà seguito dalla copertura di altre specialità, tra cui radiologia, anestesia, emergenza urgenza, ortopedia e pediatria, per soddisfare il fabbisogno.

Il direttore sanitario Anna Maria Maestroni chiarisce che i cardiologi del Niguarda sostituiranno i professionisti delle cooperative, non i medici strutturati dell'azienda, garantendo un miglioramento del servizio offerto agli utenti. L'accordo si inserisce nel quadro normativo regionale che permette convenzioni tra enti per superare il sistema delle cooperative, come indicato nel decreto della Direzione generale Welfare del dicembre scorso.

La rapidità nell'attuazione dell'accordo è evidenziata dal sopralluogo programmato dei direttori delle strutture complesse della Cardiologia del Niguarda presso l'Ospedale Morelli della prossima settimana. L'iniziativa dimostra l'impegno concreto delle due aziende sanitarie nel garantire un servizio efficiente e qualificato alla comunità, affrontando con determinazione le sfide legate alla carenza di personale medico specializzato.