Convenzione tra ASST e Bicocca: più medici specializzandi negli ospedali della provincia

Una stretta collaborazione è stata rafforzata tra l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) della Valtellina e dell'Alto Lario e l'Università degli Studi di Milano Bicocca, uno dei principali istituti di medicina in Italia. Questo consolidamento è stato siglato lunedì scorso durante l'incontro tra la direttrice Monica Fumagalli e la rettrice Giovanna Iannantuoni, che hanno ampliato la convenzione in atto.

La nuova integrazione alla convenzione apre le porte a un maggior coinvolgimento di medici specializzandi presso gli ospedali della provincia di Sondrio. Questo accordo vede l'aggiunta di nuove collaborazioni con le Scuole di Specializzazione in Malattie dell'apparato respiratorio e in Malattie dell'apparato cardiovascolare, in aggiunta alle partnership già esistenti con altre specializzazioni mediche.

La decisione di ampliare la convenzione è stata ratificata oggi con una delibera che ha recepito i contenuti dell'accordo siglato durante l'incontro del 20 marzo presso la sede dell'ASST Valtellina e Alto Lario. La direttrice generale Monica Fumagalli ha accolto il professor Pietro Invernizzi, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università Bicocca, insieme ad altri rappresentanti accademici, per discutere le attuali collaborazioni e le prospettive di crescita.

Il direttore generale Fumagalli ha sottolineato l'importanza di tali legami accademici, in particolare con l'Università di Milano Bicocca, che presenta una sede nella valle, favorendo lo sviluppo di sinergie benefiche per entrambe le parti.

Grazie a questa estensione della collaborazione, l'ASST Valtellina e Alto Lario mira a integrarsi nella Rete regionale sancita dal Protocollo d'intesa tra la Regione Lombardia e le Università lombarde, potenziando così le attività assistenziali, didattiche, formative e di ricerca.

La presenza della sede del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università Bicocca nella provincia di Sondrio è stata evidenziata come un elemento di valore, offrendo agli studenti locali l'opportunità di formarsi senza dover affrontare i costi aggiuntivi di trasferimento. Fin dal 2014, oltre duemila studenti hanno svolto tirocini presso i Presidi ospedalieri e sociosanitari dell'ASST Valtellina e Alto Lario, contribuendo significativamente alla crescita e alla qualità del sistema sanitario locale.