Milan, il bis Scudetto è possibile ma serve un’accelerata sul mercato

Il Milan Campione d’Italia è tornato a sudare in vista della prossima stagione dove l’obiettivo è quello di confermarsi al vertice della Serie A e cercare di andare avanti il più possibile in Champions League. Due percorsi tortuosi e difficili per una società che attende il closing per il passaggio a RedBird entro settembre, ma che non cambierà con ogni probabilità la sua idea di fare calcio. I rinnovi di Maldini e Massara vanno nella direzione della continuità di un progetto basato sui giovani da far diventare “grandi” e qualche pedina di esperienza a trainare il gruppo quando la pressione sale. Il mix è stato vincente l’anno scorso e a Milanello tutti si augurano di poter bissare lo Scudetto, anche se sicuramente non sarà facile.

L’estate di trattative sta rinforzando le avversarie, l’Inter avrà un Lukaku in più per esempio, la Juve potrà contare su Di Maria, Pogba, Bremer e forse su qualche altro rinforzo di valore e poi c’è la Roma che con il colpo Dybala potrebbe inserirsi nelle zona altissime della classifica. Non che il Milan non abbia risposto presente, anzi a dire il vero è stato il primo club a rinforzarsi con Origi già a fine maggio e Adli addirittura mesi fa, due nomi magari non altisonanti ma che potranno essere utilissimi alla causa rossonera.

Ora però c’è bisogno di un’accelerata perché all’appello manca il sostituto di Kessié, pedina fondamentale nel centrocampo di Pioli, in difesa dopo l’addio di Romagnoli manca un tassello e in più va coperta la casella del numero “10”, un problema irrisolto da un paio di anni a questa parte. Al centro della retroguardia, perso Botman, potrebbe arrivare Tanganga del Tottenham, giovane, poco utilizzato agli Spurs, fisico potente e tanta voglia di far esplodere quel talento sui cui in Inghilterra nessuno ha dubbi, la storia ricorda parecchio quella di Tomori. In mediana e in attacco si lavora per chiudere le due trattative infinite Renato Sanches e De Ketelaere, per il primo si va avanti a strappi sperando nella fumata bianca, per il secondo invece la firma è vicina. Maldini è pronto a volare in Belgio e a consegnare al Bruges i 35 milioni che sbloccheranno la trattativa per questa stellina di 21 anni reduce da una stagione da 14 gol e otto assist in patria.

Con questi tre acquisti e la permanenza di Leão, altra situazione che dirà molto sul prossimo futuro rossonero, anche il Milan, così come le altre pretendenti al titolo, sarà più forte. A modo suo, senza colpi a effetto, ma con tanta competenza in campo e fuori. La conferma in cima al tetto d’Italia non è mai facile per nessuno, ma con la svolta sul mercato non sembra essere impossibile. Se è vero come è vero che le altre hanno i “nomi”, è altrettanto vero che i giovani del Diavolo avranno un anno in più sulle spalle e questo è un fattore da non sottovalutare.

Nessuno ad agosto 2021 metteva il Milan in cima alle griglie post mercato, eppure alla fine il campionato lo ha vinto Pioli perché i vari Leão, Tonali, Kalulu, Tomori e compagnia hanno alzato il proprio livello mese dopo mese, risultando molto più forti dell’anno precedente e più forti anche degli altisonanti colpi di mercato delle altre. D’altra parte anche oggi i bookmakers con bonus, visibili nella sezione dedicata di www.wincomparator.com/it-it/, mettono il Milan al terzo posto dietro a Juventus e Inter, non una novità e forse meglio così vista come è finita la scorsa Serie A.

Stiano tranquilli quindi i tifosi del Milan, le squadre si costruiscono con un progetto alle spalle e non con singole trattative, e su questo Maldini e Massara hanno dimostrato che con una dirigenza solida alle spalle, lo è stato Elliot, lo sarà anche Red Bird, hanno pochi rivali in Italia. Ovviamente anche alla fine di questa estate nella griglia di partenza sotto l’ombrellone il Milan sarà probabilmente ancora dietro alla Juventus, all’Inter e forse anche alla Roma del tandem Mourinho e Dybala. Tuttavia, come abbiamo già visto, l’annata è lunga e le sorprese possono sempre essere dietro l’angolo.