Arriverà al Mortirolo il 1° Giro d'Italia delle panchine europee

Agli eventi compiuti in bicicletta è ormai abituato da tempo: lo scorso anno, ad esempio, ha percorso in sella alla sua due ruote un itinerario della memoria destinato a onorare le migliaia di vittime degli eccidi nazifascisti in nord Italia. Giovanni Bloisi, lucano d'origine e varesino d'adozione, si appresta a realizzare quest'anno un nuovo progetto ideato in accordo con l'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo e la Gioventù federalista europea, promotrice delle panchine europee collocate in vari luoghi della Penisola per sensibilizzare i cittadini a favore del processo d'integrazione dei Paesi dell'Ue.

Dalla loro collaborazione è nato l'intento di organizzare il primo giro d'Italia delle panchine europee, che ha preso definitivamente forma e si articolerà con specifiche modalità. Accompagnato di volta in volta da altri ciclisti, Bloisi partirà da Ventotene, culla del federalismo europeo, il 9 maggio, giornata dell'Europa, per giungere al Mortirolo il 31 maggio, dopo tre settimane di pedalate che toccheranno varie località in cui sono state posizionate delle panchine europee a cura dei giovani federalisti europei.

Ad ogni tappa saranno associati eventi pubblici con la partecipazione delle comunità e delle associazioni locali, oltre che di rappresentanti delle istituzioni e di europarlamentari che dibatteranno le questioni legate all'unità europea. Gran finale al passo della Foppa, dove due anni fa sono state inaugurate due pancine europee intitolate al prematuramente scomparso David Sassoli, ex presidente del Parlamento europeo che patrocina l'iniziativa, e a Lionello Levi Sandri, già commissario europeo e presidente del Consiglio di Stato. Qui nella circostanza si terrà un raduno per rinnovare la memoria della Resistenza europea al nazifascismo, combattuta pure sulle montagne della zona.        

Guido Monti