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Presentata la Terza Edizione dello Studio "Patrimoni senza Eredi": risorse potenziali per il bene comune

ECONOMIA E POLITICA - 04 04 2024 - Redazione

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/Patrimoni senza eredi

Nella mattinata odierna, presso il Collegio Borromeo di Pavia, è stata presentata la terza edizione dello studio "Patrimoni senza Eredi", promosso dalla Fondazione Cariplo. Questo studio approfondisce l'andamento demografico e le nuove tendenze, evidenziando il potenziale delle risorse che potrebbero essere destinate ad attività per il bene comune.

 

Il rapporto, contenuto nel quaderno pubblicato recentemente, è stato presentato in anteprima durante la conferenza intitolata "Le ragioni del dono". Oltre agli autori della ricerca, alla conferenza hanno preso parte importanti figure come il Presidente della Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, e il Presidente della Fondazione Comunitaria di Pavia, Giancarlo Albini.

 

Tra gli ospiti illustri presenti vi erano anche Gian Paolo Barbetta, di Evaluation Lab, Cinzia Di Stasio, segretario generale dell'Istituto Italiano della Donazione, e Stefano Malfatti, esperto in lasciti testamentari.

 

Giovanni Azzone ha sottolineato l'importanza del Terzo Settore in Italia, evidenziando come le donazioni e i lasciti siano pilastri fondamentali per sostenere le attività di questi enti. Ha inoltre enfatizzato l'importanza della credibilità del Terzo Settore e la necessità di operare con impegno quotidiano per mantenerla.

 

Giancarlo Albini ha evidenziato il ruolo cruciale delle Fondazioni di Comunità nella promozione della filantropia e nella costruzione di comunità più inclusive, sottolineando l'importanza del rapporto fiduciario con i donatori.

 

Mario Cera ha sottolineato il significato civico del dono verso iniziative sociali, evidenziando la necessità di promuovere la cultura del sociale e del prossimo.

 

Gianpaolo Barbetta ha presentato i risultati della ricerca, evidenziando che entro il 2040 potrebbero essere disponibili fino a 90 miliardi di euro da patrimoni senza eredi, rappresentando una fonte significativa di risorse per il terzo settore.

 

Il cambiamento demografico in atto in Italia, con un aumento degli anziani e delle famiglie senza figli, potrebbe portare a una crescita dei patrimoni senza eredi, rappresentando un'opportunità per le organizzazioni del terzo settore.

 

La ricerca ha aggiornato le stime sul valore potenziale dei lasciti testamentari destinati al terzo settore, utilizzando una metodologia più accurata e realistica rispetto alle edizioni precedenti.

 

In conclusione, lo studio "Patrimoni senza Eredi" evidenzia il potenziale delle risorse disponibili per attività di beneficenza e per il bene comune, sottolineando l'importanza di promuovere la cultura del dono e di migliorare la capacità del terzo settore di attrarre lasciti testamentari.

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