Le statue più particolari e misteriose del mondo

Dalle piramidi egizie a Stonehenge, dalla Grande Sfinge di Giza alle statue sull’Isola di Pasqua, il nostro pianeta è pieno di statue e monumenti avvolti da un alone di mistero che, da sempre, suscitano l’interesse di archeologi e studiosi.

Sebbene quelle elencate sopra siano le costruzioni “misteriose” più conosciute, non sono certo le uniche. Tra i tanti monumenti tradizionali che si possono trovare in quasi tutte le città del mondo, ce ne sono alcuni i cui scultori o creatori sembrano essersi allontanati completamente dalle convenzioni. In alcuni casi, non si riesce neanche a capire se si tratti dell’opera dell’uomo o della natura.

Nell’articolo di oggi trovi una rassegna delle statue e, chissà, forse delle formazioni naturali più strane e misteriose tra tutte quelle rinvenute sulla Terra.

Scene vietate ai minori

Hai letto bene. Tra tutte le statue del mondo, quelle dei templi di Khajuraho in India sono in assoluto tra le più dibattute non tanto per le dimensioni, il materiale con cui sono realizzate o per il metodo di creazione, quanto per le scene che raffigurano.

Entrato a far parte della lista di Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1986, il sito di Khajuraho comprende un totale di 25 templi indù divisi in tre grandi gruppi, molti dei quali presentano intere facciate costellate di statue erotiche: pose acrobatiche, scene di gruppo con la partecipazione di animali e, addirittura, sex toys simili a strapon e dildo.

Alcuni ritengono che si tratti di scene tratte dal libro del Kamasutra, altri pensano siano semplicemente un simbolo di fertilità.

Sfere di pietra

Portano il nome di “Sfere Diquis” e furono scoperte nel 1939 in Costa Rica, quando la compagnia americana United Fruit Company iniziò a studiare i territori per ospitare le proprie piantagioni di banane.

Stiamo parlando di circa 350 sfere di pietra realizzate con estrema precisione, le cui dimensioni variano da 10 centimetri fino a 2,57 metri. Rinvenute nell'area del delta del Diquís (da cui prendono il nome), hanno un grande significato culturale e offrono uno sguardo alle abilità artigianali avanzate delle generazioni passate.

Un’altra città sommersa

No, non si tratta di Atlantide, ma delle Rovine sottomarine di Yonaguni che da decenni rappresentano un vero e proprio rompicapo per gli archeologi di tutto il mondo.

Nel 1987, un sub stava esplorando la costa delle isole Ryukyu meridionali del Giappone e si è imbattuto in una curiosa formazione piramidale, costituita da una serie di gradini quasi perfettamente scolpiti con bordi dritti. 

Conosciuto oggi come la Struttura Yonaguni, questo enorme colosso lungo 50 metri e largo 20 metri è uno dei siti sottomarini più insoliti al mondo e non è ancora chiaro se si tratti di una formazione naturale o se sia opera dell’uomo.

Alyosha l’alieno

Situato al confine tra il Territorio di Perm e la regione di Sverdlovsk, il villaggio di Molebka è diventato famoso in Russia e nel mondo come un luogo dove avvengono fenomeni paranormali e, addirittura, sbarcano gli alieni.

Quest’area è stata scoperta per la prima volta dal geologo Emil Bachurin. Nel 1983, durante la stagione di caccia invernale, Bachurin notò una sfera luminosa sopra la foresta e iniziò a dirigersi verso di lei. Una volta arrivato sul posto, si trovò davanti a dei cumuli di neve perfettamente rotondi che creavano un disegno geometrico. Una sorta di cerchio nel grano, ma nella neve, per intenderci.

Per ricordare questo evento e sviluppare il turismo nella zona, le persone del posto hanno deciso di costruire la statua di un alieno nel luogo della scoperta di Bachurin, a cui è stato dato il soprannome di Alyosha.