MENU

Eventi calamitosi e politiche di prevenzione: riflessione della Segreteria di Rifondazione Comunista di Sondrio

ECONOMIA E POLITICA - 01 09 2023 - Redazione

CONDIVIDI

/lettera aperta

La Segreteria di Rifondazione Comunista di Sondrio desidera esprimere la sua profonda preoccupazione in merito agli eventi recenti legati all'area di bassa pressione nota come ciclone Rea, che ha colpito la Lombardia e la provincia di Sondrio il 26 e il 27 agosto. In un comunicato diramato, si propone di sollevare questioni cruciali e porre domande importanti riguardo alle politiche di prevenzione e alle risposte alle calamità naturali, cercando di stimolare un dibattito pubblico informato.

 

Un tema di rilevanza fondamentale che si desidera sottolineare è la mancanza di un collegamento evidente tra le intense precipitazioni di fine agosto e il cambiamento climatico in corso. La drammatica fine a un'estate caratterizzata da temperature record e dal conseguente scioglimento dei ghiacciai mette in luce l'urgenza di affrontare il problema del riscaldamento globale. Si ritiene che sia fondamentale stabilire chiari legami tra questi eventi e il cambiamento climatico per comunicare alla popolazione la gravità della situazione e l'impegno della classe politica nella gestione delle sfide ambientali.

 

Inoltre, si evidenzia la mancanza di autocritica riguardo alle politiche di prevenzione adottate negli ultimi anni, che hanno sofferto per la cronica mancanza di risorse destinate alla tutela del territorio e alla prevenzione. Questa carenza è stata già sottolineata dalla Corte dei Conti lo scorso anno.

 

Altro aspetto preoccupante sarebbe rappresentato dal taglio significativo dei fondi destinati al contrasto del dissesto idrogeologico nel nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa drastica riduzione, si sottolinea, avrà conseguenze inevitabili sulla capacità di affrontare situazioni di emergenza come quella appena vissuta.

 

La Segreteria di Rifondazione Comunista di Sondrio desidera altresì sollevare la questione di elementi che possono amplificare il pericolo durante eventi meteorologici eccezionali, come l'eccessivo consumo di suolo, l'urbanizzazione incontrollata e gli errori nella pianificazione urbanistica. Riteniamo fondamentale rivedere le politiche urbane per garantire la sicurezza del territorio.

 

In questo contesto, si ritiene inaccettabile la penuria di fondi per la prevenzione, mentre allo stesso tempo verrebbero investite ingenti risorse in progetti costosi e spesso discutibili, come il ponte sullo Stretto di Messina. Questo solleva interrogativi sulla priorità data agli interventi di microdissesto, che potrebbero essere finanziati con risorse destinate a opere dalle utilità incerte.

 

Invece di cercare capri espiatori o scaricare responsabilità su normative ambientali, Rifondazione Comunista  ritiene sia necessario un serio esame critico e autocritico. Lavorare all'interno del quadro normativo esistente, migliorandolo se necessario, dovrebbe essere la via da seguire.

 

Infine, la Segreteria vorrebbe sottolineare l'importanza della pulizia degli alvei come intervento urgente. Tuttavia, si ritiene che l'approccio debba essere oculato per evitare danni all'ecosistema fluviale. È fondamentale basare l'azione sulla migliore pratica disponibile.

 

In conclusione, la Segreteria di Rifondazione Comunista di Sondrio chiede alle autorità locali di prendere in considerazione queste preoccupazioni e di intraprendere azioni concrete per migliorare la prevenzione e la gestione delle calamità naturali. La protezione dell'ambiente e la sicurezza della comunità devono essere priorità assolute.

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI