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Elezioni Amministrative a Tirano: Sette considerazioni

ECONOMIA E POLITICA - 24 04 2024 - Silvano Marini

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/tirano panoramica

La voce di un avventore domenicale in quel di Tirano, con una premessa e sette sommesse indicazioni sui programmi elettorali per le elezioni amministrative del 8 e 9 giugno.   

 

Premesso che la Democrazia - anche nell’ambito amministrativo di un Comune - si concretizza quando c’è in prospettiva una alternanza fra maggioranza e opposizione.

 

A Tirano, e in altri pochi comuni della Provincia, la Democrazia non è diventata la dittatura della maggioranza di un Sindaco eletto “ad saecula saeculorum”, come avviene da tre decenni con l’elezione diretta del Primo cittadino.

 

Senza entrare nel merito dell’agenda politica - che ha quasi sempre un obbiettivo – non è cosa da tutti spogliarsi di un ruolo istituzionale, che dà comunque lustro, rinunciando a ricandidarsi per un terzo mandato come ha fatto il Sindaco di Tirano, Franco Spada. La nuova legge elettorale degli Enti locali, infatti, gli consentirebbe di ricandidarsi per il 3° mandato consecutivo essendo il comune di Tirano abitato da meno di 15 mila cittadini. Con la nuova Legge, nei comuni con meno di 5 mila abitanti (che sono il 72% del totale), 3/4 dei sindaci potrebbero ricandidarsi “a vita”. Fare il sindaco, che può essere il “mestiere” più bello del mondo, potrebbe diventare allucinogeno, provocando nel tempo un delirio di onnipotenza.

 

In Provincia di Sondrio tanti primi cittadini hanno fatto del Comune il proprio feudo. Questi sindaci sono consapevoli del fatto che le elezioni - nei comuni con alcune migliaia di abitanti - non si vincono facendo una campagna elettorale rivolta a tutti i compaesani, poiché resta sufficiente consolidare il rapporto con i propri elettori di prossimità per essere eletti, appunto, a vita.

 

La prima considerazione: a Tirano nei programmi elettorali in progress si dovrà argomentare la progettualità soprattutto in prospettiva post Tangenziale. La seconda: il programma elettorale delle liste civiche dovrebbe contenere una progettualità non solo declinata in generiche fotocopie argomentative valide in ogni contesto urbano, ma soprattutto rivolta alla ricostruzione di una identità locale smarrita, che parta dalla storicità della civiltà contadina del tiranese, oggi snobbata dai contemporanei perché povera. Negli anni l’identità locale della “contrabbandiera” Città Abduana degli anni ‘60/70 si è un po' sfilacciata. La terza: riflettere sul fatto che la prospettiva di una facile “turistificazione” di massa post-Tangenziale, favorita dal Santuario della Madonna e dalla Ferrovia Retica (Patrimonio mondiale Unesco), nel medio-lungo periodo non paga. La quarta: il capolinea ferroviario Tirano/Milano è il biglietto da visita di Tirano, riqualificare lo scalo ferroviario dovrebbe essere il primo passo da fare da parte della prossima amministrazione. La quinta considerazione: nei programmi elettorali dei tiranesi oltre a rivalorizzare il centro storico, si dovrebbe riconquistare Viale Italia (che diverrà strada comunale da ex statale 38) rendendo il lungo viale amico del pedone e dei soggetti più deboli, bambini e anziani, attraverso l’eliminazione dei semafori agli incroci stradali e rialzando le strisce pedonali  dal piano stradale, con il duplice risultato di aumentare le relazioni socio-spaziali dei frontisti del viale oggi separati dal traffico urbano. La sesta: separazione assessorato della cultura da quello del turismo. È vero che c’è una correlazione fra cultura e turismo, ma il fatto che tali ambiti vengano amministrati da un unico soggetto comporterebbe la mercificazione del patrimonio culturale della città, che sarebbe consumato e non difeso, sacrificato sull’altare del Marketing.

 

La settima e ultima considerazione: anche se la delega in materia sanitaria è in capo alla Regione, il Sindaco rimane il primo referente della salute di una comunità; per questo motivo sarebbe cosa buona e giusta riattivare l’Ospedale di Tirano.

 

P.S.

Oggi in Lombardia diversi Ospedali pubblici vengono concessi in gestione al privato convenzionato con il SSN e ATS. La terza via della sanità - già sperimentata - ha superato la divisione ideologica pubblico/privato. Con il prossimo Centro Unico Prenotazioni CUP, condiviso con il cosiddetto privato (famigerato, per alcuni) si potranno accorciare le liste di attesa diagnostiche per immagini e specialistiche ambulatoriali con impegnativa MMG. Senza l’Ospedale Tirano può definirsi Città?       

 

Sondrio, 22 aprile 2024

Silvano Marini      

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1 COMMENTI

05 05 2024 17:05

Méngu

Avrei preferito vedere come capolista il benemerito ex Sindaco Pietro Del Simone, ma dopo averlo più volte “ tormentato e anche da lungo tempo “ con alcune mie richieste di candidarsi purtroppo mi ha risposto con un N0 deciso! Ho pensato che avesse i suoi buoni motivi e mi sono fatto una ragione. Allora come ho agito come cittadino tiranese? Semplice! Ho redatto una serie di punti che io vedrei volentieri che fossero sviluppati dai tre Capolista e dalla loro squadra nei programmi futuri. Ad ogni mia domanda ho stilato un mio rapporto che se vorranno farò conoscere. Poi, come mi sembrava giusto, ho telefonato al Capolista , mi sono presentato e ho consegnato il mio rapporto per una eventuale colloquio. Ho avuto prontamente e con piacere la disponibilità del colloquio, senza avere da parte mia, sia beninteso, nessuna pretesa. Anzi! La signora Sonia Bombardieri mi ha ricevuto ( e con me v’era una altra persona di grande esperienza ) e i prossimi altri due colloqui, presumo, se lo gradiranno, avverrà a giorni. Garantisco in assoluto di non aver la preferenza per nessuna lista, ma avrei il desiderio che qualche mia domanda ( intendiamoci sono solo temi di colloquio ) si portasse avanti nel tempo di mandato. Quindi parteggio solo e solamente per il mio pensiero e per i pensieri di tutti quei Cittadini di Tiranno vorranno fare una cittadina fiorente, elegante, sicura e di esempio per tutta la Valle. Naturalmente non trascurando le frazioni e la montagna, mio sogno. Detto questo ritendo giusto mostrare i temi, per chi li vorrà conoscere, che converrebbe tenere in considerazione e che riporto di seguito.- Argomenti da discutere 1- Nascita di una Comunità Energetica nel tiranese. 2- Messa in sicurezza del Poschiavino: attualmente raccolte 785 firme ( vedi rapporti ) 3- Rifacimento piazzale Basilica di Madonna di Tirano 4- La mulattiera Li Cadéni-Canài: un gioiello dimenticato 5- Servizi ai Cittadini ( bus servizio contrade – trenino giallo turistico ) 6- Lo skyline di Tirano- Castellaccio.- Piazza d’armi 7- Frana a Brusio: Comitato del Poschiavino alza la voce per la sicurezza 8- Degrado dell'ex opificio Mottana: si intervenga per evitare l'irreparabile- Giardino 9- Piante sulle "mulàdi" dell’Adda (argini): scelta o incuria Manutenzione strade di Montagna zona Trivigno.-Canali- Piscina – 10- Lettera per la Frana “ Sasso del Gallo “ 11- Pulizia strade cittadine e asfaltatura, telecontrolli . 12- Sistemazione zona Rodun ( ora parcheggio ) 13- Sistemazione per degrado stabile fondazione Camagni ( piazza Marinoni ) 14- Razionalizzazione delle linee elettriche in Valtellina ( proseguo con Comuni ) 15- Centralina idroelettrica Saiento ( analisi convenienza economica ) 16- Completamento Strada agro- silvo- pastorale dei castagneti a zona di Vulpera, fo al Sant, della Prima Croce e di Bertola- Corradini- Ronco- Canali. 17- Ampliamento area Camper Tirano ( divieto di parcheggio piazza delle Torri ) 18- Sistemazione pitturazioni muri Cimitero ( scrostati e da ripitturare ) , parte della facciata di ingresso. Bonifiche strutturali muri. Sistemazione e ordine muri della cinta di Tirano cinquecentesca lungo Adda ( verso bersaglio ) 19- Mantenimento attuale viabilità della piazza delle due stazioni 20- Impianto illuminazione giardini piazza Marinoni, sostituzione corpi illuminanti 21- Sistemazione giardino del ‘500 a Madonna di Tirano ( vialetti e posa n. 3 panchine- impianto illuminazione monumento Apparizione ) 22- Ponte sull’Adda –Viale del Commercio – Piazza della Giustizia ( vedi problematica in riferimento alluvione ’87 ) 23- Sostituzione scatolati corrosi della ruggine e completa verniciatura “ ponte Vecchio “ sull’Adda . 24- Dispositivo segnalazione per allarme “ allagamento “ sottopassaggio tra Via Polveriera e Via dell’artigianato ( frequenti allagamenti) 25- Ampliamento area Camper . 26- S. Giuseppe: uno stradone pericoloso e maltenuto? 27- Ex Caserma Piscina: facciamone un luogo ristoro e di ritrovo ( proprietà Demanio ) 28- Torre Torelli in Tirano Grazie per il tempo di lettura.