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Biblioteche e musei della provincia di Sondrio: sicuri di conoscerli davvero?

CULTURA E SPETTACOLO - 13 02 2017 - Redazione

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/Volontari per la cultura

C'è chi, sentendo parlare di biblioteca, subito pensa a un luogo per il prestito e la consultazione di vecchi libri o a uno spazio per lo studio; e chi alla parola “museo” associa l’immagine di stanze polverose, che ospitano collezioni poco interessanti e che certo non meriterebbero una seconda visita. Nella mente di molte persone biblioteche e musei evocano l’idea di una cultura elitaria e noiosa, e di un’esperienza povera di comunicazione o addirittura da vivere in solitudine.

 

Negli ultimi anni, però, è avvenuta nella nostra provincia una piccola rivoluzione: un lavoro collettivo, realizzato anche grazie alla partecipazione della comunità, che anno dopo anno e progetto dopo progetto, ha mobilitato nuove risorse e nuove idee e ha permesso a molte biblioteche e a molti musei della provincia di Sondrio di presentarsi come luoghi aperti all’incontro, alla socializzazione e alla condivisione di interessi culturali. La rivoluzione digitale ha infatti accresciuto il bisogno di spazi per l’interazione delle persone: in questo contesto biblioteche e musei continuano come ieri a connettere alla conoscenza, ma hanno saputo trasformarsi e tenere conto dell’emergente necessità di socializzare saperi e interessi culturali in una relazione viva e reale e non solo virtuale.

 

Tra le iniziative che hanno concorso a precisare questo nuovo ruolo c'è “Volontari per la Cultura”, il programma ideato e coordinato dalla Provincia di Sondrio in collaborazione con L.A.VO.P.S. - Centro servizi per il volontariato della provincia di Sondrio e numerosi Comuni. Nato come sperimentazione nel 2012, in quattro anni è cresciuto arrivando a coinvolgere nella scorsa edizione oltre 250 persone impegnate in svariate attività e iniziative, come il supporto alla gestione delle biblioteche, l'aiuto per i compiti nel doposcuola, i corsi di lingua e informatica, i laboratori di artigianato tradizionale, le visite guidate o i gruppi di lettura per adulti e bambini. 

 

Tante persone che, con il proprio impegno nel promuovere e diffondere una cultura inclusiva e partecipata, smentiscono coi fatti il pregiudizio che capita ancora di avvertire quando si parla dei luoghi che ospitano i libri e collezioni.

Avvicinare le biblioteche e i musei alle nuove esigenze culturali, aiutarli a mettere radici più profonde nella comunità, dare efficacia all’attività dei volontari con una buona progettazione e un bel lavoro di rete, arricchire le proposte grazie al contributo diretto dei cittadini: sono questi gli obiettivi vincenti che persegue il programma “Volontari per la Cultura”, che ha certamente saputo intercettare un bisogno di fare volontariato al di fuori delle forme associative tradizionali, ha coinvolto volontari di età diverse e ha creato un legame più saldo tra i servizi culturali e le comunità.

 

“Un’iniziativa, un progetto davvero importante per la provincia, nel quale l’Ente ha creduto sin dall’esordio. E lo dimostrano i risultati e gli effetti prodotti in questi cinque anni di intenso lavoro da parte di tutti i soggetti coinvolti. Un modo innovativo di vivere la cultura, con il coinvolgimento di tutti coloro che, seguendo le proprie attitudini, rendono un servizio all’intera cittadinanza. Un modo per socializzare, conoscere, comprendere, imparare e crescere”, commenta il consigliere provinciale con delega alla cultura, Alan Vaninetti. 

 

Come partecipare in qualità di volontario:

• compilando il modulo online www.volontariperlacultura.it/partecipa

• scaricando il pdf del modulo e inviandolo a partecipa@volontariperlacultura.it oppure al fax 0342 531 327

• telefonando al Servizio Cultura della Provincia: 0342 531 316 – 0342 531 231.

 

Partecipano all'edizione 2016/2017 di “Volontari per la cultura”:

• il MUS! Museo di Livigno e Trepalle, il Museo Vallivo Valfurva, il Museo civico di Bormio, il Museo dei Sanatori di Sondalo e il Museo civico di Storia naturale di Morbegno;

• le biblioteche di Valfurva, Valdisotto, Valdidentro, Bormio, Sondalo, Tirano, Ponte in Valtellina, Piateda, Montagna in Valtellina, Albosaggia, Sondrio, Caspoggio, Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Berbenno di Valtellina, Fusine, Ardenno, Talamona, Morbegno, Delebio, Dubino e Chiavenna.

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