Senza pulizia del Poschiavino in 800 minacciano di disertare le urne

Se nessuno interverrà a pulire l'alveo del torrente centinaia di cittadini elettori del tiranese sono intenzionati a non recarsi a votare. E' la minaccia avanzata dal comitato del Poschiavino, composto da 800 cittadini di Tirano e di Villa, in particolare quelli di Madonna e della contrada Ragno, che abitano vicino al corso d'acqua e vivono con l'apprensione di una sua possibile esondazione.

I timori sono cresciuti in seguito al grosso smottamento di terra avvenuto a Pasqua poco oltre il confine con la Svizzera, che fortunatamente non ha ostruito il letto del torrente. I residenti sono disposti a non recarsi alle urne, tanto per le elezioni amministrative quanto per le europee, motivando la loro intenzione con lo scarso o inesistente interesse dei politici in merito a un problema di grande rilevanza per la sicurezza pubblica.

A parere dei componenti del comitato a Tirano nessuno dei possibili contendenti alla carica di sindaco per la prossima legislatura è interessato ad occuparsi di una questione che si trascina dall'alluvione del 1987, quando tutta la zona del Poschiavino venne allagata. 

Due anni fa, dietro insistenza del comitato, l'alveo è stato ripulito e sono stati tagliati gli alberi che impedivano il regolare deflusso dell’acqua. Ma questo intervento non è ritenuto sufficiente dal comitato che vorrebbe farlo divenire costante e richiede inoltre la messa in sicurezza del ponte sul torrente e delle aree limitrofe. 

Guido Monti