Omicidio a Poggiridenti: Giovane arrestato per l'aggressione mortale al proprio zio

Nel tardo pomeriggio di ieri, 6 aprile, un tragico omicidio ha scosso la tranquilla comunità di Poggiridenti. I Carabinieri della Compagnia di Sondrio, con il sostegno degli investigatori del Comando Provinciale, hanno arrestato Luca Iannello, 24 anni, residente a Sondrio, per omicidio volontario.

L'episodio ha avuto luogo all'interno della residenza familiare, dove il giovane ha aggredito mortalmente il proprio zio materno, Conforto Davide, 62 anni, utilizzando un coltello da cucina. Le ferite inferte al torace e alla gola hanno causato la morte istantanea della vittima.

Dopo l'aggressione, il nipote, visibilmente sconvolto, ha vagato per diverse ore prima di decidere di chiamare il numero di emergenza 112 e dichiararsi pronto a costituirsi. I Carabinieri della Stazione di Ponte in Valtellina sono intervenuti rapidamente presso la villa indipendente dove è avvenuto il delitto. Trovando il giovane nell'attesa nel giardino, hanno scoperto il corpo senza vita dello zio al piano terra.

La scena del crimine è stata prontamente isolata e i carabinieri specializzati del comando provinciale hanno avviato i rilievi tecnici. Luca Iannello è stato quindi condotto in stato di arresto presso la caserma di Largo Sertoli, dove è rimasto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Durante la notte, il Sostituto Procuratore della Repubblica è intervenuto sulla scena per valutare le prime informazioni e coordinare gli approfondimenti investigativi. Le indagini sono in corso per chiarire i motivi e la dinamica del tragico evento.

Il corpo della vittima è stato trasportato presso la camera mortuaria dell'ospedale di Sondrio in attesa dell'esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica.

Si tratta di un caso delicato che continua a tenere in stretta attenzione le autorità locali, mentre la comunità di Poggiridenti è ancora sotto shock per questa terribile perdita e per l'incognita dietro un gesto così drammatico.