Melazzini: un anno al timone del Presidio Ospedaliero di Sondalo

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi in occasione del primo anniversario dalla sua nomina a direttore del Presidio Ospedaliero di Sondalo, il dottor Mario Melazzini ha delineato un quadro dettagliato delle sfide e dei progressi compiuti, sottolineando il sostegno fondamentale di Regione Lombardia e Asst Valtellina e Alto Lario.

Sviluppo e Innovazione in Vista

Con un piano di sviluppo ben definito, Melazzini ha evidenziato la riorganizzazione strategica finalizzata all'efficientamento delle attività ospedaliere. Nonostante la crescita della produzione e l'avanzamento dei progetti, una critica comune in tutta Italia rallenta l'attuazione delle innovazioni programmate.

Risultati e Sfide Attuali

L'incremento della produzione economica dell'ospedale, passando da 25 a 27 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, è un segnale tangibile del percorso intrapreso. Tuttavia, l'aumento dei costi ha generato un disavanzo significativo.

Melazzini ha evidenziato i progressi compiuti in specifici reparti, come la Pneumologia, la Tisiologia e le Malattie Infettive, sottolineando progetti imminenti come l'introduzione della chirurgia ortopedica-robotica nell'Ortopedia e l'ampliamento dell'Unità spinale nel polo riabilitativo.

Sfide: Personale e Burocrazia

Una delle criticità principali rimane la carenza di personale, particolarmente per gli infermieri. Tale deficit incide sull'attivazione di ulteriori servizi, mentre la resistenza interna al cambiamento e la lentezza burocratica rallentano l'attuazione dei piani strategici.

Orientamento al Futuro

Guardando al futuro, Melazzini ha proiettato lo sguardo verso le Olimpiadi del 2026, indicando la necessità di adeguare le strutture ospedaliere per rispondere alle richieste del Comitato Olimpico Internazionale, garantendo assistenza non solo agli atleti ma anche agli ospiti e agli spettatori.

Visione a Lungo Termine

Il direttore ha ribadito la volontà costante di valorizzare la sanità di montagna, garantendo un'organizzazione in rete per offrire risposte paragonabili a quelle delle aree urbane, con Sondalo come nodo centrale di questa rete organizzativa.

Concludendo, Melazzini ha sottolineato che nonostante le sfide e le variabili incontrate, l'impegno della Regione Lombardia e di Asst Valtellina e Alto Lario rimane saldo nel promuovere un sistema sanitario efficiente per i residenti, confermando che mentre le persone possono cambiare, le azioni e i risultati perdurano nel tempo.