25 Aprile a Sondalo: Commemorazione e impegno per il futuro

Nella giornata di venerdì 26 aprile, la cittadina di Sondalo ha osservato solennemente il 79° Anniversario della Liberazione, un evento di rilevanza storica e di profonda riflessione per la comunità. Le celebrazioni hanno visto la partecipazione attiva dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) di Sondrio, le associazioni d'arma, e una significativa presenza di cittadini, con un ruolo particolare dei giovani studenti delle scuole locali.

La giornata è stata aperta con una cerimonia presso la Chiesa di S. Maria Maggiore, presieduta dal Sindaco Ilaria Peraldini, accompagnata dalla prima cerimonia pubblica del reverendo don Mario Bagiolo. Durante l'evento, il Sindaco ha sottolineato l'importanza di riflettere sul coraggio e la determinazione di coloro che hanno combattuto per la libertà e la democrazia, respingendo l'oppressione fascista in tutte le sue forme.

Dopo i discorsi istituzionali e la benedizione, è intervenuto il Presidente dell'ANPI di Sondrio, Egidio Melè, che insieme all'Amministrazione ha donato a tutti gli studenti una copia della "Costituzione dei ragazzi", simbolo di impegno per i valori fondanti della Repubblica. Francesca Zappa, figlia del partigiano e comandante della Brigata Stelvio, Comandante Franco Zappa "Foglia", ha poi letto la "Preghiera del Ribelle" di Teresio Olivelli e una poesia di Piero Calamandrei, evidenziando l'eredità dei principi democratici sanciti nella Costituzione repubblicana.

La partecipazione entusiasta degli alunni delle scuole primarie e secondarie, guidati dalle loro insegnanti, è stata un momento toccante e significativo durante la giornata di commemorazione. Guidati dal Sindaco e dalle autorità locali, gli studenti hanno deposto omaggi floreali alla stele dei Caduti in Piazza della Repubblica e al monumento ai marinai, simboli tangibili di riconoscenza verso coloro che hanno sacrificato tanto per la libertà.

Il messaggio trasmesso dalle celebrazioni del 25 Aprile a Sondalo è stato chiaro: non solo ricordare il passato, ma impegnarsi attivamente per preservare e difendere i valori di libertà, giustizia e solidarietà. Gli insegnamenti del passato devono ispirare e guidare le nuove generazioni verso un futuro di pace e prosperità, in cui l'uguaglianza e il rispetto reciproco siano cardini fondamentali della vita comunitaria.

Le celebrazioni hanno offerto l'opportunità di riflettere sull'importanza di mantenere viva la memoria storica e di trasmettere ai giovani il senso di responsabilità nel custodire i valori per cui molti hanno dato la propria vita. In un mondo ancora segnato da conflitti e ingiustizie, Sondalo ha riaffermato il suo impegno per un futuro in cui la pace e la dignità umana siano garantite per tutti.