"Su forme di autonomie e assunzione di responsabilità la Lega valtellinese risponde presente"

“Ho seguito con molta attenzione la manifestazione di ieri [domenica, Ndr] promossa dai sindaci e ho trovato spunti interessanti. In particolare, la forte richiesta dei territori di esercitare le forme di autonomie concesse per legge e, di conseguenza, l’assunzione di responsabilità di chi chiede legittimamente più potere decisionale. Di fronte a tali proposte la Lega valtellinese non può che rispondere presente”. Lo assicura il Commissario provinciale della Lega di Sondrio, nonché sottosegretario di Regione Lombardia, Fabrizio Turba.

“Ho sentito anche dichiarazioni di alcuni esponenti di altre forze politiche – ha detto ancora l’esponente della Lega – che auspicano, anche sul tema sanitario, un ritorno allo statalismo e al centralismo; di fronte a tale deriva la Lega si impegnerà affinché nessun sindaco possa affermare che non abbia potuto esercitare le forme di autonomie previste dalla legge. Inoltre, lavoreremo per far diventare la Valtellina un modello per efficienza di autonomia sanitaria da prendere da esempio per riprendere la grande battaglia dell’autonomia per tutta la Lombardia. Di fronte alle scelte sciagurate del governo, che ha deciso da ultimo, di fare del Mezzogiorno una sorta di grande zona economica speciale con la decontribuzione fiscale al 30% per le imprese, è evidente che la conquista dell’autonomia non è più rimandabile”.

“Un impegno – ha concluso il Commissario Turba - condiviso con l’assessore di Regione Lombardia, Massimo Sertori e con il consigliere regionale Simona Pedrazzi, con i quali avvieremo al più presto un percorso preciso”.