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Patelli controreplica a Sala Della Cuna sul polifunzionale

ECONOMIA E POLITICA - 05 06 2024 - Guido Monti

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/Guido Patelli

C'era da attendersi una rapida risposta alla nota inviata ai compaesani da Antonio Sala Della Cuna, candidato sindaco alle prossime amministrative in programma a Grosotto quale capolista di 'Grosotto 2024', in merito alla presa di posizione del gruppo 'Grosotto bene comune' sulla 'vexata quaestio' del centro polifunzionale in costruzione nella centrale via Mortirolo.

 

In sostanza, all'intenzione di procedere a un cambiamento d'uso dell'immobile manifestata dal suo contendente Guido Patelli e dai suoi compagni di lista, l'avvocato aveva replicato che, contratto esecutivo alla mano, non c'era nulla da fare pena la perdita dei finanziamenti ricevuti. Il geometra ha prontamente replicato facendo presente che la contestata opera risulta suddivisa in due lotti (uno dei quali interessa la struttura già realizzata), per un importo complessivo di poco meno di 2 milioni e 600 mila euro. Il primo lotto è coperto da fondi propri, provinciali e regionali, o provenienti dalla Comunità montana e dalla fondazione Cariplo, a disposizione delle casse comunali per un totale appena superiore al milione e 600 mila euro, cui vanno però aggiunti gli interessi sui mutui che portano alla cifra di 2.170 mila euro.

 

Va inoltre considerato l'aumento dei costi dovuto alle perizie suppletive eseguite con assorbimento del ribasso d'asta ottenuto e supplemento di spese, ma purtroppo non risultano andate a buon fine le due richieste avanzate dal Comune sui bandi PNRR. Per quanto riguarda invece il secondo lotto, a parere di Patelli inappropriatamente definito dal suo sfidante come 'minialloggi protetti per anziani autosufficienti', va precisato che in realtà il finanziamento prevede la realizzazione di un centro polifunzionale per le famiglie, e non si riscontra alcun riferimento tecnico o legislativo che vincoli la destinazione d'uso del complesso.

 

Resta comunque inteso che il secondo lotto deve mantenere un necessario utilizzo scolastico, come prescritto in convenzione, per cui non potrà essere destinato in via esclusiva o prioritaria a mini alloggi per anziani autosufficienti, soluzione che comporterebbe il mancato rispetto degli obiettivi PNRR associati alla concessione del contributo e la conseguente revoca del finanziamento, con grave danno erariale per il Comune di Grosotto. Quindi appare singolare, sottolinea Patelli, come opere finanziate dal Ministero dell’istruzione con fondi destinati ai servizi dedicati alla prima infanzia possano essere invece utilizzate ad altri fini.

 

Conoscendo l’attento controllo cui sono sottoposti i progetti finanziati con risorse europee, l'ex sindaco di Grosotto ritiene che sarà compito della prossima amministrazione provvedere ad un'attenta verifica circa le modalità di richiesta ed accesso a questo contributo e all’effettiva possibilità di dichiararne una destinazione d’uso scolastico a fine lavori, ad oggi unica vera preoccupazione che, al di là di ogni contrapposizione, dovrebbero avere entrambi gli aspiranti al ruolo di primo cittadino. Nel merito della questione si rimandano i lettori all'articolo già pubblicato nella giornata di lunedì da Intorno Tirano

 

Guido Monti

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