Agricoltura e turismo: Strategie per le Olimpiadi Invernali 2026

L'interconnessione tra agricoltura e turismo emerge come una mossa strategica per la Valtellina in vista delle imminenti Olimpiadi invernali del 2026. L'agricoltura, non solo fonte di cibo e sostentamento, ma anche pilastro economico e attrattiva turistica, richiede un supporto fondamentale per affrontare le sfide in arrivo.

Le recenti discussioni territoriali hanno evidenziato un'unanimità tra le imprese agricole di Valtellina e Valchiavenna sulla necessità di risposte concrete e immediate. Il presidente di Coldiretti Sondrio, Sandro Bambini, insieme al direttore Giancarlo Virgilio, ha sottolineato l'urgenza di affrontare le questioni cruciali che mettono a repentaglio il settore primario.

Tra le richieste più pressanti, vi è la moratoria sui debiti delle imprese agricole, la revisione delle regole sugli aiuti di Stato e la gestione della fauna selvatica che minaccia le colture. Inoltre, si evidenzia la necessità di valorizzare e proteggere l'agricoltura di montagna e i prodotti agroalimentari locali, marchio distintivo del territorio della provincia di Sondrio.

Particolare attenzione è rivolta al settore dell'agriturismo, sempre più protagonista nell'attrarre turisti italiani e stranieri, anche al di fuori delle stagioni tradizionali. La semplificazione burocratica e il potenziamento delle strutture agrituristiche emergono come obiettivi chiave per sfruttare appieno il potenziale di questa forma di ospitalità.

Coldiretti continua a sollecitare risposte concrete alle esigenze del settore, con richieste di maggiore flessibilità sugli aiuti di Stato e interventi mirati sulla gestione della fauna selvatica. La recente multa inflitta al gigante multinazionale Lactalis da parte del Ministero, per modifiche unilaterali dei contratti a danno dei produttori agricoli, dimostra l'impegno nell'assicurare equità e tutela per gli agricoltori.

Il cammino verso la competitività e la sostenibilità del settore agricolo valtellinese richiede un impegno congiunto delle istituzioni e degli attori locali. Solo attraverso una collaborazione sinergica sarà possibile garantire un futuro prospero per l'agricoltura e il turismo nella regione, rendendoli veri e propri motori di sviluppo economico e sociale.