Lo sapevate che? La Madonna del Latte di Mazzo

C'è chi la attribuisce a Cipriano Valorsa, artefice pure della decorazione del catino absidale della parrocchiale e di altri affreschi, mentre pare accertato che l'autore sia invece Giovannino da Sondalo. Sta di fatto che la suggestiva opera è stata al centro dell'interesse dei visitatori in occasione della recente giornata del Fai, il Fondo per l'ambiente italiano, tenuta a Mazzo di Valtellina.

Si tratta della 'Madonna del Latte, un dipinto di proprietà privata collocato in un pannello della stua - la stanza in legno - di casa Venosta, una dimora patrizia a due passi dalla chiesa di Santo Stefano. Oltre alla Vergine che allatta Gesù bambino vi sono raffigurati i santi Giovanni Battista e Sebastiano. L'intonaco con pittura a fresco in base agli elementi stilistici risale al XVI° secolo, periodo in cui la devozione popolare per questa Madonna era tale che in Valtellina simili immagini pittoriche sono apparse e sopravvissute in varie località.

In chiese oppure su mura di case private di Berbenno, Piateda, Ponte, Teglio, Stazzona, Sondalo, Bormio e in Valfurva tale sacra figura era esposta come fonte di speranza e buon augurio per le partorienti e veniva collegata a sincere e sentite pratiche religiose.  

Guido Monti