"Guardami!", un libro su Santa Perpetua

Ho fra le mani un libro di Erminia Tropea Mayer, stampato dal gruppo ALBATROS IL FILO S.r.l. nel dicembre 2021, pag. 190, estremamente interessante che ho divorato in una sola giornata.

Narra le vicende di VIBIA PERPETUA e FELICITA, martirizzate a Cartagine in Africa del nord, a pochi km dalla attuale città di Tunisi.

La prefazione è di BARBARA ALBERTI:

"È lui l’unico amante, il libro.  L' unico confidente che non tradisce, nè abbandona.  Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all' infinito che tu li prenda in mano."

Anche lo storico Prof. Gianluigi Garbellini di Madonna di Tirano ha fatto una sua prefazione:

"Storia, cenni agiografici, inserti d' autobiografia e di fantasia si intrecciano nella narrazione condotta con rara abilità, punte di lirismo e d'ironia, sul filo sottile di una sottintesa psicologia femminile."

La Santa Perpetua, attorniata da 8 Apostoli è affrescata nell' Abside della omonima chiesa alto medioevale e xenodochio a Tirano, nella Valle dei Tellini.

Il dipinto è venuto alla luce nel 1987, e la storia, descritta magistralmente dall' autrice con raro lirismo di questa santa sepolta sotto l’intonaco, manca solo di un particolare che racconterò io. Correva l’anno di grazia ( e di disgrazia ) 1987 e in gennaio c' era Consiglio Comunale.

Mi presento con un regalo pesante, in ferro battuto, debitamente incartato.

Al termine della seduta, i due Consiglieri di minoranza del P.R.I. (Partito Repubblicano Italiano ) Arch. Ettore Ferrari e il notaio Giandomenico Schiantarelli, chiedono al Sindaco Rag. Lorenzo Maganetti, di mostrare cosa era stato regalato a tutti loro, con lettera di accompagnamento.

( la potete trovare nel mio primo libro LETTERE DI UN CITTADINO OSTINATO a pag. 142 )

Croce di ferro trifogliata

( sul perchè di questo regalo al Sig. Sindaco e ai 19 Consiglieri )

Nel medioevo i vassalli porgevano la propria spada al loro principe per esternare la loro fedeltà e ubbidienza.

Oggi il cittadino Ferrari vi porge una Croce di ferro.

La Croce da collocare sul campanile romanico di S.Perpetua. Non ho mai visto una chiesa senza Croce, c' è anche su quella ridotta a rudere dedicata ai martiri Faustino e Giovita di Grosio.

Fra poco inizierà la brutta stagione e ritengo che nessuno di voi abiti in una casa dove piove dentro; nella casa di DIO succede anche questo.

Metteteci dei fogli di plastica, delle lamiere sul tetto dove mancano le tegole.

Metteteci la Croce in attesa del completo restauro.

Altrimenti DIO non vi perdonerà la vostra incuria, la vostra inerzia, il vostro disprezzo.

Poi il Comune di Tirano ha stanziato 100 milioni di lire per il doveroso restauro.

Ho scritto nuovamente che spesso a causa della peste nel 5-600' le pareti venivano intonacate con calce per disinfettare, coprendo pure gli affreschi, come avevo visto alla Certosa di Pavia, alla Abbazia di Chiaravalle ecc.

Dicevo pure di controllare sotto i pavimenti perchè seppellivano monaci in odore di santità...

Erminia nel suo libro GUARDAMI, racconta che qualcuno durante i lavori di rifacimento del tetto, ha notato che in basso a destra dell' Abside l' intonaco si era sfarinato e che si intravvedeva una stella a 8 punte...

Poi il suo racconto si fa avvincente come un romanzo giallo.

Quest' anno il 7 marzo, festa di S.Perpetua, il Rettore del Santuario , Don Samuele Fogliada ha filmato con noi fedeli in diretta, il fenomeno del sole, che illumina l' altare per alcune ore dalle 8,05...

Consiglio a tutti la lettura di tale libro, che potete trovare in biblioteca o acquistare a 13,90 €.

Poi fate una visita, quattro passi, ogni giovedì di luglio-agosto, ore 19,45 con Santa Messa.

Il 7 luglio 2022, sul dosso, S.Perpetua orante, vi aspetta a braccia aperte.

" il cittadino tiranese "

Bernardo Gabriele Ferrari