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Cartoline e immagini d'epoca: piazza Cavour e dintorni, il vecchio centro commerciale

CULTURA E SPETTACOLO - 08 04 2020 - Ivan Bormolini

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/IMMAGINE DI COPERTINA TERZA PARTE LA PIAZZA CAVOUR

(Di I. Bormolini) E' sicuramente suggestivo lasciare il tratto di via Torelli, incamminarci lungo la via S. Agostino e passare in piazza Lantieri. Qui ci accoglie il campanile della chiesa di San Nicola da Tolentino; per chi ha una buona memoria vi era in quei pressi la sede della Latteria di Tirano, “la Casera”.

 

Un tempo dopo la prima S. Messa del mattino, alcune donne si recavano alla Latteria con quel piccolo secchiellino con coperchio per acquistare il latte appena munto e conferito dagli allevatori locali.

Peccato che oggi stonino i ruderi di vecchie case parzialmente cadute, una cartolina moderna che certo mal si addice e che stride con il lato dello storico palazzo Torelli.

Arriviamo in piazza Cavour, ovvero quella che era definita la storica piazza del borgo.

 

In origine era detta piazza d'Armi, convertita in seguito al suo ampliamento nel 1925 in piazza del Mercato ed infine dedicata al grande statista Camillo Benso Conte di Cavour, tessitore dell'Unità d'Italia.

Nella cartolina di copertina, notiamo subito spiccare la facciata di palazzo Marinoni sede del municipio dal 1812. Era stato in origine sede del convento degli Agostiniani, soppresso nel 1654, successivamente adibito a “Scolastica”. Questa era la scuola pubblica del paese voluta proprio in quell'anno da G. Battista Marinoni per i giovani di Tirano “ignobili e nobili”, poveri e ricchi.

Un'altra cartolina ci fa vedere un'immagine per noi oggi inedita e inconsueta. Era il 1908 e oltre allo storico Caffè Lorandi, vi erano altri esercizi commerciali e la fontana della Storia, per tanti la nostra “Maria Luisa”.

 

Pareva regnare sovrana la quiete, la stessa che oggi dovrebbe ritornare nel rispetto della storicità di questo luogo.

Già perché se quella statua in marmo bianco di Carrara, scolpita dal milanese Giuseppe Croff per festeggiare il passaggio dell'imperatore Ferdinando I° d'Austria ( 25 agosto 1838 ), potesse parlare di cose negative da dire ne avrebbe.

Questo nostro monumento, tanto caro ai tiranesi, potrebbe per esempio obiettare sui troppi parcheggi, sul traffico caotico che regna nell'ordinario in questa piazza ed altro ancora.

Potrebbe invece apprezzare i recenti interventi di recupero di alcune abitazioni che in questi tempi si sono succeduti rispettando le caratteristiche dell'antica piazza.

 

Sarebbe auspicabile iniziare a pensare seriamente alla trasformazione di questo luogo, o almeno una parte dello stesso, in area pedonale, con una nuova pavimentazione e qualche parte verde.

Il tutto diverrebbe una nuova cartolina di Tirano e sarebbe un ulteriore bell'accesso al cuore del centro storico, magari passando dal chiostro del comune.

Osservando una cartolina d'epoca si nota l'originale palazzo della filiale Tiranese della Banca Popolare di Sondrio, le opere di restauro hanno certo sminuito la bellezza originale di quella costruzione.

 

Passiamo ad un'altra immagine: questa raffigura la prosecuzione della via XX Settembre, da un lato vi era lo storico Caffè Lorandi, mentre dall'altro un altro esercizio commerciale. La stessa non è datata, ma se pensiamo a qualche tempo fa molti di noi ricorderanno la ferramenta del Signor Ermanno Schiantarelli e pochi passi dopo il negozio di alimentari del signor Gianoni, sotto il portico “il capelee” Ferrari, oppure la grande storia del negozio Moretta, senza scordarne altri che hanno fatto la storia commerciale della Tirano di ieri.

In questi angoli troviamo la facciata della chiesa di San Nicola da Tolentino, meglio conosciuta come chiesa di S. Agostino. La stessa si presenta con un fronte a capanna, con un modesto portale in pietra ed un lunettone, il tutto ci porta a vedere un'architettura essenziale. Anche l'affresco, ormai completamente stinto ricordava l'importanza del suffragio per i defunti. Quasi maggiormente conservata è la decorazione del timpano.

La via XX Settembre, già via Stelvio, era pavimentata con il caratteristico “risch”, un selciato fatto con i ciottoli provenienti dal fiume Adda.

 

Questa, con la piazza Cavour era il cuore commerciale di Tirano. Numerose, oltre a quelle citate erano le attività commerciali di epoche passate, oltre al Caffè Lorandi ricordiamo per esempio la Tipografia Giovanni Bonazzi , la farmacia Quadrio ed il negozio di antiquariato di Francesco Chiodi.

Bellissima anche un'altra cartolina dei primi del 900 che vedeva una discreta presenza di residenti del borgo proprio in questa via nei pressi della chiesa parrocchiale di San Martino.

Come noterete osservandola bene nel fotoreportage di fine articolo, vedrete che proprio dalla parrocchiale manca un particolare ovvero la cupola. La stessa, veniva realizzata nel 1915 per volere dell' allora prevosto don Luigi Albonico.

 

Questa nostra panoramica non può certo non citare la piazzetta Salis e lo storico palazzo e sempre tra questi suggestivi angoli sono sorti altri nobiliari palazzi di Tirano che ci conducono verso la porta Bormina. In questa piccola salita verso l'antica porta, vi è la facciata dell'Oratorio dell'Angelo Custode che in origine era la chiesa del vicino palazzo Visconti Venosta. Il tutto oggi come ieri è un vero vanto per una città ricca di arte e di storia come la nostra.

L'appuntamento con questa rubrica è per domani. Vi lascio alla carrellata finale.

 

FONTI: TIRANO. IL CENTRO STORICO, storia arte architettura. Autore Gianluigi Garbellini. Stampa: Lito Polaris Sondrio.

TIRANO IN CARTOLINA. Autori Enzo Brè e Michelino Falciani: Stampa: Tipografia Petruzio-Tirano. Finito di stampare nel luglio 2001 in 1300 copie.

Per le cartoline:

da Tirano in cartolina:

Cartolina di copertina: spedita da Breno l' 11.10.1902. Ed Vedova Omodei Tirano. Collezione Leonardo Togni.

Un saluto da Tirano piazza del Mercato. Cartolina spedita da Tirano il 15.3.1908. Ed U. Trinca Sondrio Collezione Giuseppe Garbellini.

La Banca Popolare di Sondrio. Cartolina non spedita. Ed Tognolini e Locatelli Tirano. Collezione Michele Falciani.

La via XX Settembre. Cartolina non spedita. Ed Fiorentini & Redaelli Tirano. Collezio Enzo Brè.

Negozi in via XX Settembre. Cartolina spedita da Tirano il 12.11.1901. Ed G. Bonazzi Tirano. Collezione Leonardo Togni

Via XX Settembre e piazza S. Martino. Cartolina dei primi del 900. Ed G. Boanzzi Tirano. Collezione Enzo Brè.

Tirano Palazzo Salis. Cartolina spedita da Tirano. Ed G. Bonazzi Tirano Collezione Leonardo Togni.

Angolo di piazza Salis Cartolina spedita da Milano l'1.8.1919. Collezione Michele Falciani.

Da Tirano il Centro storico: Piazzetta Salis. Archivio fotografico Sergio Agresta.

Le altre foto sono della collezione di Ivan Bormolini.

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