A Bormio va in scena una performance teatrale sul lupo

'Diario di un ritorno', presentato alla sala congressi di Bormio Terme sabato 16 dicembre alle 17, è la rappresentazione teatrale di un dramma sociale che ha luogo nella comunità dell’Alta Valtellina e affronta i problemi connessi al ritorno del lupo. 

La ricomparsa del grande predatore sul nostro territorio è causa di reazioni a catena che vanno ben oltre l'aspetto ambientale e implicano conseguenze fortemente emotive anche nell'opinione pubblica. Il fenomeno è di difficile gestione e comporta accese divisioni, in quanto legata a fattori cultural e a suggestioni popolari, oltre a essere condizionata da interessi particolari e da paure talvolta infondate. Nel loro insieme questi aspetti tendono ad attivare, nei soggetti direttamente coinvolti, un istinto di difesa che conduce spesso a posizioni radicali, profondi disaccordi e perfino alla disgregazione sociale. 'Diario di un ritorno' intende invece ricondurre a un'opportuna conciliazione delle differenti opinioni e a una coesione volta a trovare soluzioni condivise alla questione, mostrata in tutte le sue sfaccettature.

Quello che viene messo in scena si basa su un racconto dei fatti svincolato da giudizi di parte e da da tentativi di manipolazione della realtà dei fatti. La rappresentazione nasce da un progetto di teatro sociale sostenuto da ERSAF e dalla direzione del Parco nazionale dello Stelvio finalizzato alla promozione e sperimentazione di sistemi alternativi di comunicazione e confronto, utili ad affrontare spinosi argomenti di pubblico interesse con metodi analitici e costruttivi. L'iniziativa è stata curata dal regista Andrea Meloni, coadiuvato dall’educatrice Verena Eva Knaup, in collaborazione con diversi esperti e collaboratori del settore lombardo del Parco dello Stelvio. Sul palco, assieme ai curatori del progetto, ci saranno cinque attrici dilettanti della zona.

L'ingresso all' evento è libero. 

Guido Monti