Parco delle Orobie Valtellinesi protagonista del convegno "Habitat di Lombardia"

Il Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi è stato al centro delle discussioni durante il convegno 'Habitat di Lombardia: capolavori di biodiversità', un importante momento di incontro e condivisione tra le istituzioni locali.

L'evento ha visto la partecipazione dell'assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, insieme a numerosi sindaci e vicesindaci del territorio. Doriano Codega, sindaco di Colorina e presidente del Parco Orobie Valtellinesi, Yvan Caccia, sindaco di Ardesio e presidente del Parco Orobie Bergamasche, e Marco Balsarini, vicesindaco di Aprica, erano tra i rappresentanti presenti. Anche i sindaci Ilario Sabbadini (Corteno Golgi), Franco Angelini (Faedo Valtellino), Pietro Taeggi (Val Masino) e il direttore del Parco dello Stelvio, Franco Claretti, hanno preso parte all'incontro.

"Con i suoi 44.000 ettari di estensione - ha dichiarato Gianluca Comazzi - il Parco delle Orobie Valtellinesi è un luogo unico nel suo genere, un vero gioiello rinomato per la varietà di ecosistemi: valli, praterie alpine, boschi, laghetti e torbiere. Luoghi che meritano tutela e valorizzazione, un impegno che la Regione Lombardia ha a cuore. Recentemente, abbiamo approvato una delibera che prevede uno stanziamento di 900.000 euro per un programma pluriennale finalizzato all'educazione ambientale e alla valorizzazione delle aree protette".

Il Parco delle Orobie Valtellinesi coinvolge le Comunità Montane Valtellina di Tirano, Valtellina di Sondrio, Valtellina di Morbegno e dalla provincia di Sondrio, estendendosi su 26 Comuni. Sette riserve naturali, tra cui la più estesa in Lombardia, la Riserva Naturale della Val di Mello, arricchiscono questo territorio, insieme a monumenti naturali e Zone di Protezione Speciale.

Non solo un luogo di straordinaria biodiversità, ma anche ricco di storia, il Parco delle Orobie Valtellinesi conserva l'imponente 'Linea Cadorna', un sistema difensivo costruito durante la Prima Guerra Mondiale. Le trincee sono visibili in val Gerola e al passo del Verrobbio, mentre il mito dell''Homo Selvadego', simbolo dell'armonia tra uomo e natura, risuona tra le valli, custodito nel museo della Val Gerola. Un patrimonio da preservare e valorizzare per le generazioni future.