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Nuovo branco di lupi accertato nel Parco Nazionale dello Stelvio

CRONACA - 25 10 2023 - Redazione

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Gli sforzi dei ricercatori del Parco Nazionale dello Stelvio hanno portato alla scoperta di un nuovo branco di lupi località Valgrande. Questa è la seconda formazione di un branco di lupi confermata nel territorio del Parco, situato nella Provincia di Brescia.

 

Recentemente, i ricercatori del Parco hanno annunciato il ritrovamento di questo nuovo branco di lupi. Questo gruppo è stato individuato nella Val Grande, dove da tempo i ricercatori stavano monitorando una coppia di lupi attraverso l'uso di fototrappole e osservazioni sul campo. "A maggio avevamo catturato le immagini della femmina incinta, e durante l'estate abbiamo cercato di confermare la presenza del branco attraverso il wolfhowling, una tecnica che prevede l'emissione di richiami di lupo per attirare i cuccioli", ha spiegato Luca Corlatti, coordinatore della ricerca del settore lombardo del Parco.

 

Nonostante i tentativi, durante il wolfhowling non è stata rilevata alcuna risposta, portando i ricercatori a rimanere cauti nell'affermare la formazione del branco, poiché questa è generalmente confermata dalla presenza dei cuccioli. Tuttavia, le fototrappole dei ricercatori hanno catturato immagini del nuovo branco, composto da sei individui. Per comprendere meglio la composizione del branco e l'origine dei suoi membri, saranno necessarie ulteriori attività di monitoraggio e analisi genetiche, analogamente a quanto è stato fatto per i branchi precedenti nel Parco.

 

Questo nuovo branco segna probabilmente il quarto a formarsi nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio. Il primo, noto come il branco del Tonale - alta Val Camonica, è comparso nel 2019. Nel 2021, è stato scoperto il branco trentino della Val di Peio, seguito da altri due branchi nel 2023. La riproduzione del primo di questi due è stata confermata in territorio svizzero, anche se la coppia era stata fotografata più volte dai Carabinieri Forestali nella zona delle Valli di Cancano, che probabilmente rientra nel territorio del branco. Recentemente, è stata confermata la riproduzione anche per il branco della Val Grande in Valcamonica.

 

Luca Pedrotti, coordinatore scientifico dei tre settori del Parco, ha dichiarato: "Si tratta di un risultato importante che attesta l'efficienza del nostro lavoro di monitoraggio. Forniamo informazioni preziose sulla situazione dei lupi nel Parco, dati che sono utili sia a livello nazionale per la valutazione dello stato del lupo, sia per definire le linee guida più appropriate a beneficio della comunità."

 

Il Parco Nazionale dello Stelvio ha da lungo tempo condotto attività di monitoraggio su varie specie che popolano il territorio, fornendo dati cruciali non solo per la comprensione dell'ambiente e delle sue dinamiche, ma anche per la conservazione e la gestione delle attività umane e della fauna in modo efficace.

 

Contemporaneamente, è stato riportato il decesso di un cane causato dai lupi, proprio all'inizio della Val Grande, al di fuori dei confini del Parco. Sono in corso indagini per comprendere i dettagli di questo incidente. Franco Claretti ha sottolineato la complessità della coesistenza tra l'uomo e la fauna nello stesso territorio. È essenziale trovare soluzioni collaborative e serie che permettano una coabitazione equilibrata e, al contempo, proteggano la fauna locale, un obiettivo che richiede sforzi congiunti tra i ricercatori e le comunità locali.

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