In due finiscono nel lago di Sils, ma vengono salvati

Allarme rosso in Engadina per due poco avveduti escursionisti che hanno rischiato di annegare nelle gelide acque del lago di Sils, nella zona della penisola di Chastè.

Per loro fortuna sono stati prontamente soccorsi e tratti in salvo, a circa un'ora di distanza l'uno dall'altro. La prima allerta è scattata intorno alle 13 di martedì e la polizia cantonale grigionese ha subito messo in moto il servizio di salvataggio in acqua dei vigili del fuoco. I soccorritori sono riusciti a estrarre dal lago un incauto pattinatore che si era avventurato sulla superficie gelata. Lo sportivo è stato trasportato in ospedale a Samedan dalla Rega, la Guardia aerea svizzera di soccorso, per i necessari accertamenti medici. Poco meno di mezz’ora più tardi è avvenuto un altro simile episodio e in questo caso l’imprudente di turno è stato salvato da occasionali testimoni dell'accaduto. Le autorità cantonali consigliano agli escursionisti di evitare di avventurarsi sul ghiaccio dei laghi dell’Alta Engadina soggetti a improvvisi sbalzi di temperature.

A questo proposito sono state prese le dovute precauzioni pure in Valmalenco, dove al Palù si è stati costretti all'annullamento delle previste prove di pattinaggio e di orienteering dei Winter World Masters Games a causa dell'innalzamento della colonnina termica registrato in questo inizio di stagione, che non garantiva un adeguato spessore di ghiaccio del laghetto scelto come sede delle competizioni.

Guido Monti