Il 'ciclista della memoria europea' si presenta a palazzo Lavizzari

Giovanni Bloisi, noto come 'il ciclista della memoria europea' è atteso nel pomeriggio di giovedì 30 maggio a Mazzo di Valtellina, dove in serata incontrerà la popolazione e la stampa locale nella suggestiva sala degli stemmi di palazzo Lavizzari.

Bloisi è giunto ormai alla conclusione della sua avventura in biclicletta iniziata il 9 maggio all'isola di Ventotene, culla del federalismo europeo, per arrivare fino ai piedi del Mortirolo che, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, intende raggiungere venerdì per portare a compimento un itinerario lungo 1.600 km.

L'intraprendente 70enne non è nuovo a simili imprese, e già lo scorso anno transitò dalle nostre parti in occasione di un viaggio condotto nei luoghi degli eccidi nazifascisti. Bloisi, che venerdì mattina avrà degli incontri con alcune scolaresche a Sondalo, Tirano ed Aprica, intende veicolare un messaggio a favore dell'integrazione europea con una concreta espressione di condivisione di valori quali la democrazia partecipata, la pace tra i popoli e la solidarietà universale.

Proprio per i suoi meriti di convinto sostenitore dei principi su cui si basa l'unione europea è stato recentemente nominato Cavaliere della Repubblica su indicazione del Presidente Mattarella e ha ottenuto l'alto patrocinio del Parlamento europeo alla sua pedalata che l'ha portato in giro per l'Italia. Dopo aver fatto tappa a casa sua a Varese e poi a Lecco, Morbegno e Sondrio, il 'ciclista della memoria europea' fa sosta a Mazzo prima di rimettersi in sella per giungere all'arrivo fissato al passo della Foppa, nei pressi del quale due anni orsono sono state posizionate le due più alte panchine europee, ovvero dipinte coi colori della bandiera blustellata dell'Europea.

I due manufatti sono stati dedicati alla memoria di David Sassoli, già presidente del Parlamento europeo e prematuramente scomparso, e a Lionello Levi Sandri, medaglia d'argento al valor militare quale combattente per la liberazione dal nazifascismo al Mortirolo, oltre che commissario europeo e presidente del Consiglio di stato.

Non a caso l'iniziativa di Bloisi è promossa dalla Gioventù federalista europea, ideatrice delle panchine europee, e dall'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo, di cui fa parte tra gli altri anche il Comune di Mazzo.   

Guido Monti