Short track, si è svolto a Bormio il Valtellina trophy

Oltre 300 concorrenti di quasi 20 Paesi europei hanno partecipato all'edizione n° 30 dell'Alta Valtellina trophy riservato agli specialisti della pista corta di pattinaggio veloce.

Seppur disertata da diversi team la competizione internazionale è andata in archivio con prestazioni di alto livello e ha dato buone soddisfazioni agli atleti di casa della Bormio ghiaccio. Si è distinto fra tutti Pietro Castellazzi, da poco entrato a far parte del centro sportivo dei carabinieri, che è riuscito a entrare in ogni finale della categoria junior A conquistando il bronzo nei 500 m. Nelle staffette le bormine si sono aggiudicate il terzo gradino del podio sia nella junior C/D che nella A/B (in condivisione con due atlete di altri club), mentre in campo maschile gli atleti di casa coadiuvati da altri connazionali hanno afferrato il bronzo alla pari dei norvegesi e dietro olandesi e ungheresi.

I magiari hanno fatto man bassa di vittorie lasciando agli avversari dei Paesi Bassi solo i 500 m. nella finale della junior A dove Castellazzi è giunto terzo. Podio sfiorato invece da Pietro Antonioli nei 500 e 1.000 m. della cat. junior A e da Viola Simonini nei 1.500 m della stessa categoria. Il Memorial Armando Trabucchi è stato assegnato alle ungheresi Natasa Z. Molnar e Bence Benedek Kun mentre quello intitolato a Emilio e Massimo Sisto è andato alla squadra più numerosa, l'olandese Team Wadro.    

Guido Monti