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Parco delle Orobie: dal 6 giugno 48 gite in sicurezza per vivere la montagna

SPORT E TEMPO LIBERO - 28 05 2020 - Redazione

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/parco orobie conferenza stampa

Uscite di un giorno e trekking di due o tre, arrampicata sportiva e canyoning, escursioni per famiglie, gite dedicate ai disabili, campi per bambini: tante proposte per fine primavera, estate e inizio autunno, unite dalle emozioni che sono in grado di suscitare e dalla sicurezza garantita dalle Guide Parco.

 

Il programma escursionistico 2020 del Parco delle Orobie Valtellinesi "Con le Guide nel Parco", definito prima dell'emergenza sanitaria, modificato in seguito e solo in minima parte ridotto, offre agli appassionati di montagna, a chi vuole vivere esperienze diverse, a chi intende conoscere e sperimentare ben 48 gite ideate e proposte da 20 Guide Parco, guide alpine e accompagnatori di media montagna iscritti al Collegio Regionale Lombardo delle Guide Alpine. Si tratta di professionisti in grado non soltanto di guidare gli escursionisti in totale sicurezza,  ma anche di descrivere i luoghi attraversati, di raccontare il paesaggio nei suoi aspetti ambientali, storici e culturali. Il programma è ricco e variegato come non mai, per i luoghi come per le esperienze, l'ideale per scoprire le Orobie valtellinesi nella loro vera essenza, lungo sentieri suggestivi ormai noti e attraverso nuovi itinerari dal grande fascino. L'obiettivo è quello di attirare l'attenzione sia dei residenti che, soprattutto nei mesi centrali dell'estate, dei moltissimi turisti attesi in Valtellina che potranno godere delle bellezze della montagna in completa tranquillità, assistiti e seguiti dalle Guide Parco. ≪Ripartiamo in sicurezza - sottolinea il presidente del Parco delle Orobie Valtellinesi Doriano Codega - perché in un territorio vasto qual è quello delle nostre montagne, 45 mila ettari di superficie, gli assembramenti si evitano in maniera naturale, raccomandiamo però a tutti di adottare le precauzioni necessarie, soprattutto per le gite con altre persone. Il programma è ricco e vario con proposte per tutti, anche per le persone diversamente abili, e il momento è più che favorevole, poiché la prossima estate la montagna sarà valorizzata come luogo ideale per vacanze in sicurezza≫. ≪In montagna il distanziamento è automatico - aggiunge il coordinatore del Parco delle Orobie Valtellinesi Claudio La Ragione -, sulle Orobie valtellinesi ci sono tante zone remote da raggiungere, trascorrendo una giornata all'aria aperta senza rischi≫.

 

Si comincia nel weekend del 6 e 7 giugno con le gite "Sulle tracce del rally estivo della Val Tartano", con Laura Besseghini, e "Alpeggi di primavera in Val d'Arigna", con Alfredo Dell'Agosto. Per queste come per tutte le altre proposte, il consiglio è di chiamare la Guida Parco di riferimento per chiedere informazioni e per iscriversi. In assenza della brochure cartacea tradizionale, realizzata a febbraio per essere distribuita in occasione di fiere di settore e superata dall'emergenza sanitaria, il consiglio è di consultare il dépliant on line per il programma completo, disponibile sul sito internet del Parco delle Orobie e la pagina Facebook per gli aggiornamenti. Le condizioni meteorologiche potrebbero infatti consigliare o rendere inevitabili rinvii o annullamenti. ≪Abbiamo costruito un programma molto vario con l'obiettivo di intercettare target diversi di appassionati di montagna - spiega il coordinatore delle Guide Parco Giorgio Tanzi -: tutte le caratteristiche delle 14 valli del Parco sono rappresentate e il territorio è valorizzato nei suoi diversi aspetti. Ci auguriamo che le gite possano trovare il gradimento del pubblico≫.

 

Dopo l'inizio del 6 giugno, il weekend che darà il via all'estate 2020 proporrà ben quattro gite, due sabato 20, altrettante domenica 21: Val Caronella, Valli del Bitto, Val Tartano e Val Fabiolo sono le mete scelte dalle Guide Parco. Si proseguirà con appuntamenti regolari per tutti i fine settimana, con qualche gita programmata nei giorni feriali, toccando tutte le valli del Parco delle Orobie, per soddisfare le richieste degli appassionati di montagna, sia di quelli allenati e pronti ad affrontare qualsiasi itinerario sia di chi si limita a camminate poco impegnative. Ci sono anche proposte particolari come escursioni al chiaro di luna, il canyoning nei torrenti, geoescursioni sulle tracce  dell'attività mineraria un tempo fiorente sulle Orobie, l'arte e la storia, con Leonardo Da Vinci e la Prima guerra mondiale, gli alpeggi dove si produce il formaggio Bitto. E ancora i laghi, i boschi e le vette delle Orobie fino all'esperienza del sense walking per non vedenti e ipovedenti, con passeggiate a piedi nudi, ascolto di suoni, echi e silenzi. Tra le proposte figurano anche quelle ideate per i bambini, lunghe un weekend o una settimana intera, e i trekking di più giorni con camminate durante il giorno e pernottamenti in quota. Dopo il mese di giugno si prosegue con appuntamenti regolari anche a luglio, agosto e settembre per terminare ad ottobre, domenica 18, con il foliage autunnale.  

 

Le Orobie valtellinesi, una catena montuosa relativamente poco frequentata e ai margini dei grandi circuiti turistici, con l'eccezione di poche località, rappresentano la meta ideale per gli appassionati di montagna, soprattutto in questo periodo, in cui sono vietati gli assembramenti e si consiglia il distanziamento sociale per contenere la diffusione del coronavirus. Un turismo più meditato, attento all'ambiente e rispettoso dei luoghi e delle tradizioni, che regala esperienze uniche e una scoperta del territorio allargata a tutti gli aspetti che lo caratterizzano.

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