Niente passo dello Stelvio nel Giro d'Italia 2024

Era la 'Cima Coppi', ovvero la sommità più alta designata per essere raggiunta dagli scalatori nella 107^ edizione del Giro d'Italia di ciclismo. Invece lo Stelvio quest'anno non vedrà il passaggio dei professionisti del pedale in quanto non è stato considerato transitabile in piena sicurezza a causa degli elevati accumuli di neve ancora presenti lungo i tornanti che conducono al passo reso leggendario dalle gesta compiute dal campionissimo Fausto Coppi.

Dunque le precipitazioni nevose e le condizioni meteorologiche che si sono manifestate in questa strana stagione, oltre alle poco promettenti previsioni delle prossime settimane, hanno indotto gli organizzatori della corsa rosa ad evitare inutili rischi per i corridori e a optare per un diverso tracciato.

Siccome la ventunesima tappa in programma martedì 21 maggio, con partenza da Livigno, prevede l'arrivo al Monte Pana a Santa Cristina in Valgardena, è probabile che i 'girini' saranno dirottati in Val Monastero per raggiungere l'Alto Adige e proseguire fino al traguardo programmato. Questa variazione fa seguito a un altro obbligatorio cambio imposto dalle autorità elvetiche, le quali non hanno permesso di valicare la Forcola per gli stessi motivi della rinuncia allo Stelvio, che attende comunque i ciclisti nel 2026, in occasione del bicentenario della sua inaugurazione.

Il Piccolo Tibet, anziché dalla Svizzera, sarà raggiunto dopo aver scalato il Mortirolo dal versante camuno prima di scendere a Grosio e risalire l'Alta Valle.

Guido Monti