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Ladies team terzo nel torneo conclusivo

SPORT E TEMPO LIBERO - 23 05 2018 - Aldo Simonelli

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/Ladies team sondalo

FEMMINILE - COPPA ITALIA DI RUGBY A 7

10^ GIORNATA A SONDRIO

 

SONDALO – ASR MILANO 14 – 14 (m. Piuselli e Prevostini, 2 tr. Piuselli)

SONDALO – COMO 0 – 35

SONDALO – SONDRIO 28 – 14 (2 m. Manzolini, 1 m. Della Vedova, Pola, 4 tr. Piuselli)

SONDALO – CUS MILANO 12 – 34 (m. Della Vedova, Graneroli, 1 tr. Piuselli)

Classifica: 1° Como, 2° Cus Milano, 3° Sondalo, 4° ASR Milano, 5° Sondrio

SONDALO: Cossi, Dal Toè, Della Vedova, Gobbi Frattini, Graneroli, Manzolini, Piuselli, Pola, Prevostini, Valzer.

Allenatori: Davide Pozzi, Ivan Dal Pozzo.

 

L’ultima giornata di Coppa Italia di rugby a 7 femminile è andata in scena sul campo di Sondrio con la presenza di cinque le squadre. Il Ladies Team, ormai fuori dai giochi per la qualificazione alle finali nazionali di Calvisano, dopo il forfait della nona giornata, si è presentato con una formazione rimaneggiata e con solo due riserve tra cui l’esordiente Nicole Dal Toè, ma ha ribadito quanto di buono fatto durante la stagione piazzandosi sul gradino più basso del podio alle spalle di Como e Cus Milano, finaliste il 2 giugno insieme a Calvisano e Parabiago.

 

Le sondaline iniziavano il torneo con un pareggio con l’ASR Milano, poi subivano una netta sconfitta con il Como, vincevano con molta fatica con il Sondrio e cedevano di nuovo di fronte al Cus Milano.

 

L’allenatore Ivan Dal Pozzo ha così commentato l’intera stagione della formazione dell’alta valle: “Si conclude con un sesto posto in classifica generale una stagione che più delle altre si è presentata difficile e sofferta, al di là degli ottimi risultati ottenuti anche in condizioni di scarso organico, in tornei chiave durante la parte centrale della stagione, grazie alla disponibilità di alcune giocatrici, non più in rosa titolari. Pesa come un macigno la situazione infortuni, alcuni anche gravi, che hanno compromesso i risultati e l'amalgama del gruppo. Inoltre la crescita di livello di alcune compagini, che possono lavorare su organici più ampi, la programmazione stagionale, con una serie di partite nei mesi invernali su campi sintetici che, a parer mio, aumentano le probabilità di infortuni soprattutto alle ginocchia, la solita infinita serie di trasferte unite ad un calendario alquanto “bizzarro” che non ha permesso di incontrare almeno una volta tutte le altre formazioni, mettendo sempre di fronte alla nostra squadra 2 se non 3 delle prime cinque in classifica, non hanno certamente aiutato. Nel complesso, una stagione di livello comunque, con la tenace caparbietà delle nostre ladies, che, quando hanno potuto disporre di un organico numeroso, hanno tenuto testa alle migliori. A stagione conclusa mi sento di premiare chi c'è sempre stata, chi ha saputo sacrificarsi nei momenti di bisogno e chi pur in condizioni fisiche non perfette ha comunque contribuito. Per il futuro, che sicuramente andrà programmato e valutato alla luce di quanto successo in questa stagione ed anche dal fatto che alcune ragazze appenderanno gli scarpini al chiodo, è necessario introdurre alcune novità per aumentare l’entusiasmo e creare aspettative diverse. Io guardo avanti in maniera propositiva e positiva: situazioni difficili come quelle di quest'anno dobbiamo riuscire a prevederle e anticiparle, garantendo fin dall’inizio una copertura maggiore di organico, per poter crescere nel gioco, ma soprattutto nella sicurezza numerica. Per la prossima stagione la palla passa nuovamente alle ragazze per confermare la propria presenza e disponibilità. Da parte mia garantisco il massimo impegno per metterle in condizione di migliorare singolarmente le proprie capacità tecniche e creare nuove occasioni per promuovere la crescita, l'allargamento di numero e la qualità di gioco e squadra”.

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