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Europa League: la situazione delle squadre italiane coinvolte nella fase finale

SPORT E TEMPO LIBERO - 13 07 2020 - Redazione

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Quando pensiamo al calcio estivo, la mente vola alle competizioni riservate alle Nazionali. Mondiali o Europei che siano. Quest’anno, però, ci sarà un’eccezione. A giocare, infatti, saranno le squadre di club. Sia nei rispettivi tornei nazionali che nelle coppe europee. Champions League ed Europa League, infatti, stanno per tornare e ci saranno diverse italiane protagoniste, con la voglia di provare ad arrivare al trofeo. In particolar modo passiamo in rassegna la situazione legata alla seconda competizione europea per club. In gioco ci sono due club del Bel Paese: Inter e Roma. Le quote vincente Europa League ci rivelano due scenari piuttosto diversi per nerazzurri e giallorossi.

 

Partiamo dalla squadra di Antonio Conte. La rosa dei milanesi è stata costruita in estate con sforzi economici non indifferenti. Per questo gli obiettivi stagionali prevedevano un cammino da top 3 in campionato, l’andare avanti il più possibile in Champions League e raggiungere la finale di Coppa Italia. Sinora, però, i risultati non sono stati quelli che i tifosi speravano a inizio anno. L’Inter, infatti, si ritrova pressata dall’Atalanta in Serie A, per quanto non sia ancora chiuso neanche il discorso scudetto, è uscita in semifinale della coppa nazionale contro il Napoli e ha salutato la prima competizione europea per club nella fase a gironi. La qualità della rosa, però, rimane di primissimo livello. Non a caso i bookmakers danno i nerazzurri vincenti in Europa League come secondi, dietro al super favorito Manchester United. Prima di tutto, però, c’è da affrontare il Getafe in gara secca negli ottavi di finale del 5 e 6 agosto. Poi, in caso di passaggio del turno, ci sarà una tra Rangers e Bayer Leverkusen ai quarti, mentre in semifinale l’Inter potrebbe vedersela con una tra Wolfsburg, Shakhtar, Eintracht e Basilea.

 

Meno fiducia, invece, c’è nella Roma. I giallorossi, infatti, stanno attraversando un momento complicato in Serie A. Prima della pausa, Fonseca era riuscito a mantenere la squadra in linea di galleggiamento nella lotta per il quarto posto, obiettivo minimo stagionale e ultimo utile per la qualificazione in Champions League. Ora la classifica vede i capitolini scivolati a meno 15 dalla quarta piazza e, anzi, Dzeko e compagni devono guardarsi alle spalle, con Milan e Napoli arrembanti e vogliosi di prendersi il quinto posto. Da scongiurare c’è il pericolo preliminari, che arriverebbe in caso la Roma arrivasse settima, costringendo Fonseca a riprogrammare tutta la preparazione estiva in vista dei turni ad eliminazione per approdare alla fase a gironi. Ma un’ancora di salvezza c’è e si chiama proprio Europa League. Il fatto di giocare tutte le gare, compreso l’ottavo contro il Siviglia, in gara secca, mette nella prospettiva che a separare i giallorossi dalla finalissima di Colonia del 21 agosto ci siano solo 3 partite. In caso di vittoria, la Roma sarebbe qualificata alla prossima edizione della Champions League, passando direttamente nella fascia riservata alle teste di serie. Inoltre, la conquista dell’ex Coppa Uefa, permetterebbe ai capitolini di partecipare alla Supercoppa Europea e di risolvere diversi problemi che attanagliano il club a livello finanziario. In caso di passaggio del turno, la Roma se la vedrebbe con una tra Wolverhampton e Olympiacos, mentre in semifinale attenzione alla possibilità di incrociare il Manchester United. I bookmarkers, però, non danno molte speranze di vittoria, mettendo la squadra di Fonseca addirittura dopo la sorpresa Wolves e gli specialisti del Siviglia. Ma nel calcio, mai dire mai!

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