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Mazzariol ha incontrato gli studenti del Pinchetti

SCUOLA - 02 02 2017 - Francesca Giudice

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/giacomo mazzariol
Fonte: play4movie.com

Un incontro tra coetanei, dove un adolescente, Giacomo Mazzariol, si presenta ad altri adolescenti, i ragazzi di alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “B. Pinchetti”, con il proprio bagaglio di vita e la propria esperienza di ventenne veneto che condivide la vita con due sorelle ed un fratello affetto dalla sindrome di Down. Questo è ciò che ha contraddistinto la presentazione da parte del giovane autore del fortunato romanzo Mio fratello rincorre i dinosauri, presente a Tirano nella mattinata dell’1 febbraio.

 

Dopo l’introduzione da parte del dirigente scolastico Rossana Russo, che ha definito un privilegio quello di poter incontrare il giovane autore e dopo il contributo della prof.ssa Mariella Presti, responsabile del “Progetto Lettura”, che ha puntato l’attenzione sull’opportunità di aver conosciuto con i ragazzi un "libro vero e vissuto", è stata la volta di Giacomo che, con un linguaggio ed una spigliatezza tipici della sua età, seduto sulla cattedra, ha coinvolto i partecipanti con battute divertenti, e uno scambio alla pari con i ragazzi.

 

Giacomo ha dapprima raccontato la nascita “casuale” del suo libro, scaturito appunto in seguito alla realizzazione di una ironica quanto surreale video-intervista al fratello Giovanni per la giornata nazionale della Sindrome di Down, presentata a qualche compagno di liceo, postata su Facebook e visualizzata da 1000 persone in un unico giorno, che gli ha portato una serie di interviste su quotidiani prima locali e poi nazionali, la partecipazione a programmi televisivi e la notorietà. Da quel giorno- ha detto Giacomo- è partita la storia della mia vita: non la storia di un disabile, ma del fratello di un bambino disabile. Quel giorno mi sono levato dalla testa il concetto che i libri debbano avere o storie straordinarie o autori straordinari e ho cominciato a scrivere la mia storia normale, di una vita che, diciamo al 96%, con Giò è sempre stata felice!”.

 

Giacomo ha poi proseguito confidando ai presenti: Quando mio papà mi ha detto che avrei avuto un fratello, un fratello speciale, mi sono subito immaginato una specie di supereroe, creando un’idea di fratello, così come ti crei un calciatore di FIFA al videogioco: avevo messo il massimo di ogni caratteristica ma, quando Giovanni è nato, non aveva nulla di tutto questo, faceva cose strane e mi facevo tante domande su di lui, accettando subito la prima opinione e l’etichetta che tutti danno alle persone con sindrome di Down. Per me mio fratello non era speciale, speciale è una parola che odio in tema di disabilità. Mio fratello è diventato per me speciale nel tempo perchè ha delle caratteristiche che lo rendono speciale, non è speciale in quanto Down. Solo quando ho imparato a conoscere mio fratello Giovanni come persona , con caratteristiche sue e non secondo l’etichetta che io gli avevo attribuito, il nostro rapporto è cambiato ed è diventato reale! Ed è per questo che il mio libro non è un libro sulla disabilità, altrimenti parlerebbe della mia incapacità che per tanti anni ho avuto, di vedere veramente mio fratello!”.

 

L’autore ha concluso il suo intervento piacevole, ironico e diretto, proponendo ai presenti il video con il fratello Giovanni, da cui è nata la sua avventura letteraria. Ha poi dato spazio alle domande che i ragazzi avevano preparato con gli insegnanti durante le ore di lezione e si è prestato per fotografie, dediche ed autografi.

 

Attualmente Giacomo Mazzariol si è trasferito a Roma per contribuire alla stesura della sceneggiatura del film, che verrà tratto dal suo libro Mio fratello rincorre i dinosauri. L‘appuntamento sarà quindi presto al cinema!

 

Francesca Giudice

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