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Lo Stelvio protagonista grazie alla realtà virtuale

SCUOLA - 15 02 2018 - Silvio Mevio

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/piazzi_realtà virtuale parco stelvio

L’istituzione educativa del collegio nazionale “G. Piazzi” di Sondrio recentemente, nell’ambito delle proprie attività culturali e socio – ricreative, è stata protagonista di un “momento” culturale molto appassionante, grazie all’intervento del parco nazionale dello Stelvio (un grazie speciale - a tal proposito - per la squisita collaborazione a Daniela Praolini & Massimo Favaron) che ha messo a disposizione degli allievi del “convitto” alcuni visori (“occhiali virtuali” Samsung Gear VR) per apprezzare “tridimensionalmente” una delle più “antiche” aree protette nazionali (1935) che - unitamente al confinante parco nazionale svizzero dell’Engadina - è considerata tra le più estese a livello europeo.

 

Dopo gli onori di “casa” da parte del dirigente scolastico (I.T.A.S. - Istituto Tecnico Agrario Statale) e rettore del collegio nazionale “G. Piazzi”, Maurizio Gianola, i “tecnici” del parco hanno preparato ogni singolo “visore”; ogni allievo se lo è posizionato davanti ai propri occhi, iniziando il suo straordinario “viaggio virtuale” – a 360 gradi - immerso nella meravigliosa ed incontaminata Natura della nostra area protetta, alla scoperta della stessa!

 

Una ventina gli allievi coinvolti che - con tanto entusiasmo e soprattutto coinvolgimento – hanno apprezzato questo nuovo modo di fruizione del parco dello Stelvio attraverso la tecnologia innovativa della “virtual - reality”; un’esperienza “full - immersion” meravigliosa, alla (ri) - scoperta degli aspetti più rappresentativi del stesso parco nazionale come “navigare” lungo i sentieri, incontrare la fauna ed apprezzare la coloratissima flora … fino a raggiungere i ghiacciai, semplicemente orientando lo sguardo a 360 gradi.

 

Il parco nazionale dello Stelvio  - come abbiamo avuto modo di evidenziare in precedenza - è uno dei più antichi parchi naturali italiani; è nato allo scopo di tutelare la flora, la fauna e le bellezze del paesaggio del gruppo montuoso  Ortler - Cevedale e di promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile nelle vallate alpine della Lombardia e del Trentino - Alto Adige.

 

Si estende sul territorio di 24 comuni e di 4 province ed è a diretto contatto a nord con il parco nazionale svizzero, a sud con il parco naturale provinciale dell’Adamello - Brenta e con il parco regionale dell'Adamello: tutte queste aree protette – nel loro insieme, costituiscono una vastissima area protetta nel cuore delle Alpi, per quasi 400.000 ettari.

 

A margine della riuscitissima “esperienza” è stato ricordato a tutti gli allievi (con relativo invito alla partecipazione) - attraverso una serie di slide – l’appuntamento di marzo 2018 (16/18) con il convegno internazionale - supportato di ERSAF Lombardia - dal titolo: “I vent’anni di gipeto – in Italia – dopo l’estinzione” per celebrare – per l’appunto - i vent’anni dalla prima nidificazione in natura del gipeto sulle Alpi italiane ed in modo particolare all’intero della stessa area protetta nazionale!

 

Silvio Mevio

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