Guido Marangoni e la leggerezza... di sorridere alla pioggia
SCUOLA - 26 10 2018 - Francesca Giudice
"Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore” questa è la frase di Italo Calvino che fa da leitmotiv al racconto appassionato di Guido Marangoni, autore del fortunato libro "Anna che sorride alla pioggia", che ha coinvolto il nutrito pubblico dell' Auditorium Trombini, mercoledi 24 ottobre. Un uomo, un papà, uno scrittore, fortemente voluto dalla dott.ssa Laura Ferrero, supportata con entusiasmo dal gruppo di lavoro per l'Inclusione dell' IC di Tirano e dalla biblioteca Arcari, per affrontare il tema della disabilità con leggerezza. Un racconto divertente, leggero appunto, una modalità agrodolce di trattare un tema, anche difficile e doloroso, come l'annuncio, la nascita e la vita quotidiana con una bambina con un cromosoma in più, alternato da poesie, canzoni e cenni autobiografici. Francesca Giudice, insegnante
"Le Persone non sono la loro patologia, vengono prima di questa. A volte le caratteristiche di una persona possono essere anche dolorose e se ne farebbe volentieri a meno. La sindrome di Down è una brutta notizia, ma la persona che sta dietro a questa, è sempre una notizia bellissima".
Marangoni ha concluso il suo intervento con una riflessione in musica sulla bellezza della diversità, una tematica non semplice da affrontare, sempre celata da un velo di imbarazzo e con cui bisogna prendere confidenza e fare allenamento.
"Diversità e unicità, sono sinonimi ma sentirci dire che siamo unici, ha comunque un significato differente!!!"
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