#guardachegusto, Alberghiera di Bormio prima a pari merito

Il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina “Valtellina che Gusto” ha proposto a tutti gli studenti delle scuole ad indirizzo alberghiero ristorativo della provincia di Sondrio il concorso “#guardachegusto”. 

Il risultato richiesto era un prodotto di comunicazione multimediale, una video ricetta, utile a diffondere la conoscenza dei prodotti agroalimentari di eccellenza di Valtellina e Valchiavenna.

Hanno partecipato tutti e tre gli Istituti di Formazione Professionale Alberghiera per la Ristorazione e quindi l'Istituto Alberti di Bormio, il Caurga di Chiavenna e il Polo di Formazione Professionale di Sondrio. 

A disposizione degli alunni sapientemete guidati dai loro insegnanti un ricco paniere di prodotti: il Valtellina Casera DOP, il Bitto DOP, la Bresaola della Valtellina IGP, la Mela di Valtellina IGP, il Valtellina Superiore DOCG, lo Sforzato di Valtellina DOCG, il Rosso di Valtellina DOC e i Pizzoccheri della Valtellina IGP. 
Tutte eccellenze che ormai da tempo si possono fregiare dei marchi di tutela.

A valutare i progetti è stata un'apposita commissione.
In giuria sedevano: Paola Dolzadelli e Selene Erini per il Distretto Agroalimentare, Riccardo Baldazzi per la stampa, Letizia Nini per la scuola, Luisa Pezzini per Confindustria Lecco e Sondrio e Antonio Tonola per l’Associazione Ristoratori della provincia di Sondrio. 
I filmati non dovevano superare i 300 secondi e dovevano rispettare precisi requisiti.
Sono state quindi valutate con attenzione la creatività della sceneggiatura, l’efficacia delle informazioni trasmesse e la qualità tecnica delle riprese. 

Consapevoli che il saper lavorare in gruppo è una competenza fondamentale, sempre più richiesta nei contesti sia formativi sia professionali, il concorso si proponeva di incentivare i lavori di gruppo, attraverso il confronto fra coetanei. 
Benché tutti gli elaborati fossero di buona qualità, al termine dei lavori, la commissione, tenendo conto di tutti gli elementi presenti nel bando, ha deciso di premiare pari merito gli istituti Alberti di Bormio e il Crotto Caurga di Chiavenna. 
Apprezzando il lavoro svolto, il Distretto Agroalimentare ha previsto un premio per tutti i partecipanti.

“Sono lieto che le Scuole Alberghiere provinciali abbiano accettato questo nostro invito e si siano presentate con elaborati così ben fatti - commenta il presidente del Distretto, Franco Moro - il Distretto Agroalimentare è impegnato da anni ad incrementare e valorizzare la collaborazione con  il mondo della scuola, in particolare con gli Istituti Alberghieri, affinché i ragazzi abbiano una sempre maggiore consapevolezza sull’alta qualità dei prodotti del nostro territorio. In alto i calici per questa vittoria. Sono già curioso di vedere cosa sapranno realizzare i nostri ragazzi nelle prossime edizioni del concorso.”